Seconda giornata del massimo campionato di Calcio Femminile di serie A e seconda vittoria consecutiva per le ragazze del Milan in trasferta a Bogliasco sul campo della Sampdoria di mister Cincotta.
Partita tutt’altro che facile per le meneghine che, a differenza della prima più agevole vittoria contro il Verona, devono faticare e non poco.
Nel primo tempo le ospiti, infatti, non trovano spazi, la difesa della Doria è molto chiusa e crea una vera e propria gabbia sia su Giacinti che su Bouquet. Nonostante questo, le rossonere riescono nelle poche occasioni utili a farsi pericolose, con Giacinti, Boquete, Adami e ancora Giacinti, ma ogni volta l’estremo difensore ligure Babb è bravissima a parare gli attacchi delle diavolesse, tanto da meritarsi il voto più alto fra le file blucerchiate a fine partita.
La ripresa si apre con lo stesso copione del primo tempo, con un Milan pronto a spingere cercando il colpo del ko, mentre le ragazze di casa sono in versione catenaccio. A sbloccare la gara il goal di Adami, che arriva da un calcio d’angolo perfettamente eseguito dalla Tucceri, con la centrocampista ex fiorentina che anticipa tutti e incorna all’incrocio dei pali al 53’, portando pertanto in vantaggio, con il suo primo goal in maglia rossonera, il Milan.
A questo punto però le ospiti probabilmente si rilassano mentalmente e la Sampdoria ha la possibilità in contropiede per ben due volte di impattare la partita, in particolare nella al 73’ con il suo capitano Tarenzi, che sbaglia sotto porta un goal già fatto.
Questo scossone è comunque salutare per la ragazze di Ganz, che finiscono il tempo cercando in tutte le maniere il doppio vantaggio per dormire fra due guanciali sogni più tranquilli, ma protagonista è sempre l’estremo difensore doriano che sale sugli scudi per la sua performance fra i pali.
In un giornata dove la porta avversaria sembra stregata, il Milan si accontenta del goal di Adami per festeggiare la seconda vittoria consecutiva, questa volta ottenuta su un campo dove i tifosi liguri assistono da fuori (vista la decisione di giocare a porte chiuse), ma non fanno mancare il loro incitamento, mentre dentro il terreno di gioco la Sampdoria di patron Ferrero, presente alla partita, da una grande prova di carattere e lotta all’arma bianca fino oltre il 90’.
Segnale positivo per l’equilibrio del nostro campionato, ma anche per le ragazze di mister Ganz, che hanno saputo acciuffare combattendo con il coltello fra i denti una vittoria che a un certo punto non sembrava affatto cosi scontata, nonostante la differenza della qualità delle rose che si sono date battaglia sul terreno di gioco.
Tutto a testimonianza che il Milan come non mai quest’anno ha carattere e si sta costruendo la sua mentalità vincente e che, allo stesso tempo, in tante giocheranno alla morte non solo con la Juventus ma anche con le rossonere. I tre punti, dunque, valgono il doppio per quanto visto sul terreno di gioco e consolidano una squadra già forte di organico, ma anche di testarda e mai doma nel cercare a tutti i costi la vittoria.