Nadia Nadim si trasferisce in prestito all’Hammarby Fotboll fino al 30 giugno 2025, è ufficiale. Termina così, almeno momentaneamente, l’avventura rossonera dell’attaccante danese classe 1988.
Arrivata al Milan nel gennaio del 2024, le aspettative su di lei erano alte: l’ex Manchester City e PSG aveva sempre trovato il gol con abbastanza continuità, anche con le altre casacche che hanno caratterizzato la sua carriera.
Nadim ha avuto spazio immediato nell’11 di Davide Corti che le ha garantito la fiducia fin dalle prime uscite, ma l’apporto offensivo della numero 9 non è mai stato quello dei tempi migliori: nei primi 6 mesi è finita nel tabellino solo 2 volte grazie agli assist messi a segno contro Pomigliano e Napoli nella Poule Retrocessione. Con l’inizio della nuova stagione Nadim ha mantenuto il posto da titolare, anche con la nuova allenatrice Suzanne Bakker, riuscendo a firmare il suo primo e unico gol con la maglia del Diavolo nel Derby della Madonnina, terminato 1-1, che ha fatto la storia del calcio femminile italiano, dato che si è giocato a San Siro. La partita successiva, giocata contro la Lazio il 14 dicembre 2024, è stata l’ultima da titolare della danese: troppo poco il solo gol segnato da Nadim in 12 partite per mantenere il posto. Bakker ha iniziato a preferirle Evelyn Ijeh che da mezzala era già la migliore marcatrice della squadra e da punta centrale, suo vero ruolo, ha continuato ad essere decisiva. L’ultimo squillo del numero 9 è arrivato contro la Juventus, il 9 marzo 2025, quando ha piazzato l’assist per il gol del 2-2 di Nikola Karczewska allo scadere.
Ora le strade con il Diavolo si sono separate e Nadim cercherà di tornare decisiva in Svezia con l’Hammarby; ma una cosa è certa: nonostante un solo gol segnato con la maglia rossonera, il suo nome è marchiato a fuoco nella storia del Milan dato che quel gol è stato il primo, e finora l’unico, segnato dal Diavolo femminile a San Siro.