Dopo la lunga sosta per le nazionali torna il massimo campionato femminile con la terza giornata che presenta come piatto forte la stracittadina della città scaligera tra Agsm Verona e Fimauto Valpolicella Chievo.
Longega schiera in campo l’ultimo arrivo a rinforzare la difesa: l’islandese Asgrimsdottir. In panchina le acciaccate Ambrosi e Giubilato.
Sul fronte clivense Zuccher deve rinunciare a Fuselli e all’infortunata di lungo corso Mason.
Squadre in campo al cospetto di quasi un migliaio di spettatori.
Fimauto aggressiva in avvio ma la prima opportunità è del Verona con Kongouli che chiama Gritti alla respinta. Risponde il Fimauto con Coppola che coglie la base del palo con una conclusione diagonale. Faccioli si mangia un gol già fatto incornando alto un pallone a due passi dalla porta. La numero 23 clivense si fa perdonare al 12° quando incorna alla perfezione il pallone crossato dalla bandierina da Valentina Boni per il vantaggio del Fiamuto. La gioia delle ragazze in maglia gialla dura solamente tre minuti poiché il Verona riacciuffa subito la parità: Angelica Soffia va in pressione su Gritti che gli calcia addosso. La sfera si impenna per la facile deviazione della stessa Soffia che a porta sguarnita mette dentro l’uno a uno. Alla mezz’ora la grande ex Boni ci prova da fuori ma Lemey fa buona guardia. Nel recupero della prima frazione Fishley mette in mezzo, Thorvaldsdottir lascia per Peare che manca clamorosamente la deviazione da due passi. Si va al riposo sul pari dopo 48 minuti molto combattuti e ad alti ritmi.
Le due squadre si presentano per la ripresa con variazioni nell’organico: Nel Verona fuori Bardin, dentro Pasini, nel Valpo fuori Riboldi e Tombola, dentro Debora Mascanzoni e Montecucco. Proprio quest’ultima incorna sopra la traversa un pallone invitante. La gara, che nel primo tempo aveva visto una Fimauto più intraprendente, si riequilibra, con le difese che riescono ad opporsi con efficacia agli attaccanti avversari. Verona pericoloso solamente al 37′ su punizione dal limite calciata dalla neo entrata Pasini che non inquadra la porta. In pieno recupero Angelica Soffia sguscia dalla linea di fondo e a tu per tu con Gritti si fa deviare la conclusione in angolo. Termina in parità la stracittadina veronese del massimo campionato con un Fimauto superiore nella prima frazione e un Verona che solamente nel finale ha fatto intravedere le qualità oggi nascoste.
Sabato prossimo le ragazze dell’Agsm Verona saranno chiamate ad una trasferta proibitiva a Vinovo sul campo della Juventus.
AGSM VERONA 1
FIMAUTO VALPOLICELLA CHIEVO VR 1
Reti: Pt. 12′ Faccioli, 15′ Soffia
Agsm Verona: Lemey, Lipman, Soffia, Hill, Bardin (1′ st. Pasini), Thorvaldsdottir, Kongouli, Fishley (38′ st. Osetta), Nichele, Peare, Asgrimsdottir.
A disposizione: Buhigas, Osetta, Zanoni, Pasini, Giubilato, Poli, Ambrosi.
Allenatore: Renato Longega.
Fimauto Valpolicella Chievo Vr: Gritti, Riboldi (1′ st. Mascanzoni Debora), Solow, Carradore, Boni, Tombola (1′ st. Montecucco), Mascanzoni Daiana (33′ st. Salamon), Faccioli, Bissoli Nhaga, Coppola, Sardu.
A disposizione: Meleddu, Varriale, Salamon, Mascanzoni Debora, Benincaso, Montecucco, Mason.
Allenatore: Diego Zuccher.
Arbitro: Matteo Campagnari di Firenze
Assistenti: Samuele Varotto di Padova e Dimitri Bellorio di Verona.
Note: Terreno in erba artificiale, giornata nuvolosa. Spettatori circa un migliaio. Ammonite: Hill, Nichele, Solow, Faccioli, Salamon. Espulso il tecnico del Fimauto Zuccher al 42′ st. per proteste. Recupero 3+4.
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