Il momento non è dei migliori. Dopo una prima parte di Campionato quasi impeccabile, il 2017 del Tavagnacco è da media retrocessione. Nelle sette partite disputate nel nuovo anno, le friulane hanno racimolato appena 5 punti, incassando quattro sconfitte e raccogliendo due pareggi e una sola vittoria. Un rollino di marcia decisamente poco incoraggiante. La causa? Certamente i tanti infortuni che hanno limitato al massimo le scelte di mister Amedeo Cassia. A questo si aggiunge il fatto che spesso, chi è subentrato, non ha saputo dare alla squadra quella spinta necessaria per cambiare le partite (e i risultati).
Nonostante tutto la situazione non è ‘drammatica’, visto che il Tavagnacco occupa la sesta posizione in classifica con 24 punti. Ma la zona play out si avvicina, e ormai è distante solo 4 punti (nella serie A femminile retrocedono le ultime quattro: ultima e penultima direttamente, dal 7° al 10° posto ci sono i play out per decretare le altre due retrocessioni. Per la 7° classificata, però, c’è un ulteriore opportunità: nel caso in cui mantenga 7 o più punti di distanza dalla 10°, può salvarsi senza giocare i play out).
Sabato a Tavagnacco arriva il Brescia, seconda forza del Campionato, distante solo 3 punti dalla capolista Fiorentina (sconfitta, dopo 15 vittorie consecutive, nell’ultimo turno). «Spero di poter recuperare alcune giocatrici – ammette Amedeo Cassia – ma dovremo certamente stringere i denti anche contro il Brescia. Dispiace ma è un’annata particolare, nella quale dobbiamo far fronte davvero a molti infortuni. L’importante – conclude – è che chi scenderà in campo sia pronto a dare tutto».
Le assenze stanno pesando sui risultati anche per Elisa Camporese, che sottolinea come si senta la mancanza di elementi come Tuttino e Zuliani in mezzo al campo. Per Roberta Filippozzi contro il Brescia servirà un atteggiamento diverso rispetto a quello visto con il Cuneo: «A volte siamo un po’ troppo molli – afferma –. Per compensare la mancanza di giocatrici importanti ci vuole il carattere: dovremo lottare su ogni pallone».