Milan-Juventus, giocata al PUMA House of Football e valida per la 18° giornata di campionato, è terminata con il punteggio tennistico di 0-6. Crollo totale del Diavolo che viene abbattuto da una strepitosa Cristiana Girelli, autrice di una tripletta in 14 minuti, da Lisa Boattin, da Valentina Bergamaschi e da Amalie Vansgaard. Nonostante il punteggio, la serata è più dolce che amara dato che le padrone di casa hanno raggiunto comunque la Poule Scudetto grazie alla sconfitta del Como in casa del Napoli per 4-2. Al termine dei 90 minuti l’allenatrice del Milan, Suzanne Bakker, ha rilasciato un’intervista.
Fa male perdere in questo modo. Sarà comunque Poule Scudetto, ora l’obiettivo principale diventa il quarto posto? “Per quanto riguarda la partita di oggi, penso che l’inizio della partita sia stato positivo, abbiamo mostrato accuratezza nel modo in cui abbiamo difeso. Dopo il ventesimo siamo crollate e abbiamo lasciato loro lo spazio di giocare: è stato troppo semplice per loro segnare 3 gol in 5 minuti ed è quello che ho detto alle ragazze durante l’intervallo. Ciò che possiamo fare ora è cambiare immediatamente rotta perché siamo il Milan e non è possibile fare questi risultati. Nel secondo tempo abbiamo fatto leggermente meglio, solo negli ultimi 10 minuti abbiamo fatto male e abbiamo subito altri 2 gol. Se invece guardo tutta la stagione, siamo cresciute molto sia individualmente che come squadra e penso che abbiamo meritato la qualificazione alla Poule Scudetto.”
C’è più preoccupazione per come avete perso oggi o c’è più felicità per la qualificazione alla Poule Scudetto? “Oggi sono molto delusa per il risultato: non siamo state in grado di segnare e abbiamo fatto molto male. Ma io penso che noi avessimo bisogno di questo per crescere nelle individualità e nella squadra. Posso dire di essere felice del fatto che giocheremo la Poule Scudetto per aver più partite come queste che ci aiutano a crescere.”
Nelle partite passate, contro l’Inter, contro la Roma, anche contro la Fiorentina, le prestazioni erano state positive; oggi invece si è visto un Milan più timido. Cos’è mancato oggi rispetto alle altre gare? “Come ho detto prima, penso che i primi venti minuti siano stati postivi: eravamo attente in difesa e abbiamo lasciato loro poco spazio per giocare. Dopo il ventesimo non so esattamente cosa sia successo, dovremo parlarne, ma siamo state completamente un’altra squadra: abbiamo sbagliato tecnicamente, abbiamo preso scelte non corrette e quando lasci così tanto spazio alla Juventus… loro hanno tante qualità per segnare. Questo è ciò che è successo e dobbiamo riflettere su ciò.”
Quali sono stati gli aspetti su cui avete lavorato maggiormente nella stagione? “Giocare ad un’intensità più alta con passaggi corti per creare più occasioni possibili ed è quello che stiamo cercando di fare. Oltre a questo abbiamo alzato il nostro pressing e dobbiamo essere in grado di concentrarci solo su noi stesse: qualche volta l’arbitro può compiere delle scelte sbagliate ma non possiamo cambiarle, dobbiamo pensare solo a noi stesse!”
Innanzitutto, congratulazioni per la qualificazione alla Poule Scudetto. Io penso che la seconda parte di stagione sia stata assolutamente positiva ma continua ad esserci un importante problema: il Milan non riesca a segnare quasi mai il gol del vantaggio. Ci sono state diverse vittorie, contro il Sassuolo, contro la Roma, il punto contro la Sampdoria, che, però, sono arrivate sempre in rimonta; deve essere questo il problema da risolvere in vista della Poule Scudetto? “Certo! Dobbiamo sempre segnare un gol in più rispetto all’avversario. Io penso che oggi abbiamo creato troppo poco, forse un’occasione nella seconda parte. Sì, dobbiamo migliorare da questo punto di vista; nella costruzione, nella prima fase e nella seconda abbiamo fatto un buon lavoro, si tratta ora di creare delle occasioni e anche di segnare il primo gol perché quando passi in vantaggio, come è accaduto per esempio contro il Napoli, diventa più facile giocare perché l’avversario deve scoprirsi.”