Stine Ballisager-Pedersen è arrivata alla Fiorentina nel mercato invernale. Intervistata per i microfoni viola nel Team Talk, il difensore ha parlato della sua esperienza nella squadra di Firenze senza tralasciare riferimenti al percorso delle gigliate in campionato.
Il clima accogliente e benevolo tipico dell’Italia ha permesso alla danese di integrarsi facilmente e velocemente in gruppo. In campo, la ricerca della palla e la tecnica delle giocatrici è ciò che la classe ’94 si aspettava di trovare una volta giunta nella penisola: “Cominciamo dall’esterno del campo. È una cultura molto calorosa in cui ci si sente accolti e questo è molto importante quando si arriva in un club nuovo. In campo c’è molta passione, tutti vogliono la palla e sono molto tecnici, come mi aspettavo. Questa è una buona cosa. E’ molto importante trovare l’intesa con gli altri difensori e penso che sia un processo perché si può migliorare molto”.
La quarta giornata di poule scudetto vedrà la Fiorentina giocare contro l’Inter. Entrambe le squadre, forti delle proprie motivazioni, scenderanno in campo intenzionate a conquistare i tre punti della vittoria. Il cambio di atteggiamento in campo si è già notato a Biella contro la Juventus Women e con la conseguente vittoria. In casa contro le nerazzurre, il piglio dovrà essere ugualmente combattivo.
“Non si può essere perfetti, c’è sempre qualcosa su cui si può lavorare. Siamo cambiati un po’ da una partita all’altra, ma credo che abbiamo lavorato e siamo migliorati sempre di più. Abbiamo fatto bene nelle partite precedenti, ma sappiamo che possiamo fare ancora meglio e non abbiamo ottenuto i risultati che volevamo. Come dimostrato nell’ultima partita contro la Juventus, possiamo farcela. Ora dobbiamo solo continuare a fare bene: dobbiamo fare una prestazione di altissimo livello per vincere contro l’Inter. È un avversario diverso, non sono le bianconere, ma dobbiamo prendere quello che abbiamo fatto di buono contro di loro e fare altrettanto contro la squadra di Milano. Loro sono una buona squadra e nell’ultima partita non siamo stati all’altezza, quindi dobbiamo essere al massimo livello per vincere”.
L’obiettivo, in cui la squadra crede fortemente, è il raggiungimento del terzo posto in classifica di serie A che permetterebbe alle Viola di disputare la UEFA Women’s Champions League nella prossima stagione: “Sì, ci crediamo. Dobbiamo farlo perchè potremmo finire e non giocare, ma ci crediamo fino all’ultima partita. Ci sono solo sei punti di vantaggio sul terzo posto. Oh, sì, certo, il calcio italiano è un argomento di cui si parla quando si va in Nazionale, almeno i primi giorni, perché ci sono tanti giocatori danesi che giocano in Italia adesso. Vogliamo sapere come se la cavano tutti e chi pensi sia il migliore? Sì, certo, anche lì si parla di calcio”.