Il periodo no dell’Agsm Verona si riflette anche sulla sua attaccante Sofia Kongouli. La stella della nazionale greca non riesce ad andare a segno, e quando lo fa con reti spettacolari interviene puntualmente il direttore di gara ad annullare la segnatura, come accaduto nelle ultime due gare di campionato.
Se è infatti vero che la numero dieci gialloblù ha fallito la trasformazione di due calci di rigore contro Juventus ed Empoli, e si è mangiata alcune opportunità clamorose per andare a segno come a Tavagnacco, è anche vero che a segno Sofia c’è andata sia contro l’Empoli in casa, sia a Tavagnacco, ma in entrambi i casi le reti sono state annullate per errate segnalazioni di fuorigioco.
In Friuli la spettacolare rovesciata che avrebbe portato in parità l’incontro ad una manciata di minuti dalla fine è stata vanificata dal fischio dell’arbitro seguìto allo sbandieramento dell’assistente. In realtà le immagini televisive chiariranno in seguito che l’attaccante scaligera è rimasta sempre in posizione regolare, tenuta in gioco addirittura da due atlete avversarie.
Piove sul bagnato dunque in casa Verona con le sviste arbitrali che si aggiungono agli infortuni e ad una rosa ancora in via di completamento.
A Sofia Kongouli come a tutto il Verona servono i gol per ritrovare serenità e la continuità delle prestazioni.
Due gare, una di Coppa Italia e una di campionato, separano le scaligere dalla sosta natalizia. Due gare nelle quali le veronesi dovranno stringere i denti in attesa del rientro di alcune pedine importanti e dei transfer internazionali delle ultime arrivate, sperando che l’anno nuovo porti un pizzico di fortuna in più, oltre al gioco e ai risultati.
Credit Photo: Ufficio Stampa UPC Tavagnacco