La quarta giornata del campionato di calcio femminile di Serie A ha dato riscontri interessanti in ottica scudetto, anche, se vogliamo, sorprendenti.
Partendo dal big match del sabato calcistico in rosa tra Mozzanica e Brescia, la vittoria per 4-0 delle ragazze di Nazzarena Grilli, per le proporzioni del punteggio, ha dei tratti poco preventivabili alla vigilia. La partita dello Stadio Comunale di Via Aldo Moro (Bergamo) è stata caratterizzata dal grande pragmatismo delle orobiche, in grado di concretizzare quasi tutte le chance costruite e concesse dalla retroguardia delle leonesse. Una eccezionale Marta Mason (goal e assist) e l’implacabile Valentina Giacinti (capocannoniere del torneo a quota 9 goal con la rete che ha sbloccato il confronto) sono state tra le protagoniste di un derby sempre estremamente tirato. Nell’economia della sfida hanno inciso, senza nulla togliere alle bargamasche, le scorie della Champions League in casa Brescia.
La strepitosa qualificazione ai quarti di finale della massima competizione continentale, contro il Fortuna Hjorring, ha lasciato delle scorie inevitabili sulle gambe delle rondinelle che, nel confronto di domenica, hanno commesso davvero tanti errori, come Chiare Eusebio sul raddoppio di Mason, o l’estremo difensore Ceasar che sbaglia il rinvio, concedendo il tris delle rivali. Tante imprecisioni che sono costate carissimo alle bresciane e sui cui le giocatrici di Milena Bertolini dovranno riflettere. In un campionato così equilibrato al vertice, infatti, ogni confronto potrebbe essere decisivo a fini dell’assegnazione dei titolo tricolore. Ora Mozzanica e Verona possono contare su 5 punti di vantaggio sulle rondinelle e, con questa continuità di rendimento, potrebbero fin da ora pesare.
Abbiamo citato l’Agsm, ebbene la compagine di Renato Longega, nella sfida tra le mura amiche dello Stadio “Olivieri”, ha metabolizzato la delusione europea (eliminazione contro il Rosengard) e ha dato libero sfogo alle proprie bocche da fuoco. Un rotondo 5-0 sulla malcapitata Res Roma in cui è stata autentica trascinatrice dei colori gialloblu la rientrante Milena Gabbiadini. 3 realizzazioni una più bella dell’altra capaci di dare certezze al resto della squadra che, dati alla mano, vanta la miglior media tra goal fatti (25) e subiti (3). Statistiche che parlano chiaro sul grande potenziale offensivo di cui dispongono le veronesi, come la stessa graduatoria delle marcatrici evidenzia: ben 4 giocatrici dell’Agsm nella top 5 ovvero Tatiana Bonetti, a segno anche contro la Res, a quota 7 goal, segue Silvia Fuselli con 5, Michela Ledri e Melania Gabbiadini con 4. Rimanendo ai numeri, impressiona negativamente il fatto che le capitoline, nelle 4 partite che si sono disputate attualmente nel torneo, non hanno ancora siglato alcuna rete e, al di là degli zero punti prevedibili con il Verona, è un riscontro su cui Fabio Melillo dovrà riflettere.
Per concludere la nostra analisi, è giusto mettere il nostro focus sul ritorno ai 3 punti della Fiorentina, dopo il brutto ko interno in Coppa Italia contro il S.Zaccaria. Le viola hanno reagito bene alla delusione cocente della sfida infrasettimanale regolando con un secco 3-0 il Bari Pink Sport Time e agganciando il Brescia in graduatoria. Un discorso similare riguarda il Tavagnacco che, reduce dalla pesante sconfitta con la capolista Verona (7-2 per le scaligere) ha saputo rialzarsi subito, vincendo 4-1 sul campo del Suditirol. Una squadra, quella di Sara Di Filippo, che fa del gioco il proprio credo, come i 10 tiri contro 2 delle avversarie, 10 calci d’angolo a 2 e il 62% di possesso palla dimostrano. Vero è che 9 goal subiti, nei 4 match giocati nel torneo, sono tanti per una compagine che vuole “sognare”.
LE PAGELLE
Marta Mason 8: Autentica trascinatrice del Mozzanica nella vittoria contro il Brescia. Gioca con una ferocia senza eguali come quando, strappando il pallone a Chiara Eusebio, si lancia sola davanti la porta per il raddoppio della sua squadra. Un assist al bacio poi per Valentina Giacinti è la ciliegina sulla torta di una partita semplicemente perfetta per l’attaccante orobica.
Melania Gabbiadini 9: Un tris d’autore quello firmato dall’inossidabile calciatrice del Verona. 3 goal uno più bello dell’altro che valgono, come si suol dire, il prezzo del biglietto. Ritrova il posto da titolare, dopo l’infortunio, e subito risponde presente “alzando la voce”.
Sofia Del Stabile 7.5: La giovane giocatrice del Tavagnacco merita una menzione perchè, pur non andando a segno nel confronto con Sudtirol, tutte le azioni che hanno portato alle marcature passano dai suoi piedi “geniali”. Classe ’98 e ancora una carriera da costruire, la Del Stabile si sta confermando tra i prospetti più interessanti del nostro calcio in rosa.
Alessia Gritti 7.5: Precisa e puntuale. Questi sono i due aggettivi che descrivono fedelmente la prestazione dell’estremo difensore del Mozzanica contro le leonesse. Un vero e proprio enigma irrisolvibile per Sabbatino e compagne.
Camelia Ceasar 5: Dispiace giudicare insufficiente la prestazione di un portiere che, fino all’episodio del terzo goal, era stata impeccabile come, nel primo tempo, sul tiro di Scarpellini deviato fortuitamente da D’Adda. Tuttavia, l’errore grossolano, valso il tris del Mozzanica, è stato ulteriormente decisivo nella sconfitta del Brescia e non si può non valutarlo con il peso che merita.
LE TOP 3 AZZURRE
Le migliori 3 azzurre di giornata non posso che ricalcare l’andamento delle pagelle. Pertanto è giusto nominare Mason, Gabbiadini e Del Stabile per le motivazioni addotte precedentemente.