Il presidente dell’Hellas Verona Women Sergio Guidotti ha parlato a “Calcio Hellas” delle possibilità di chiusura del campionato e della sua squadra:
“La ripresa? Ovviamente la salute va davanti a tutto, quindi dobbiamo aspettare che passi il momento difficile. Speriamo che queste ultime settimane con trend positivo ci portino presto ad avere a una situazione più tranquilla. Se comunque le condizioni sanitarie tornassero a essere normali, credo che quantomeno il calcio professionistico abbia bisogno di concludere la stagione. Con il calcio lavora tanta gente, quindi non troverei scandaloso prolungare i contratti oltre il 30 giugno e provare a giocare in estate. Il tutto comunque, lo ripeto, se ci saranno le condizioni sanitarie per farlo”.
“Credo che per il campionato femminile l’ipotesi più probabile sia la fine anticipata. Io interromperei qui, bloccando le retrocessioni e promuovendo le due squadre attualmente prima e seconda in Serie B, allargando il prossimo campionato di Serie A, un’ipotesi già comunque presa in considerazione negli ultimi anni. Certo, bisognerebbe forzare il regolamento visto che questo tipo di provvedimenti andrebbe comunicato con almeno una stagione di anticipo, ma ci troviamo in una situazione straordinaria”.
“La stagione delle ragazze? Credo molto onestamente che sia un po’ al di sotto delle aspettative iniziali: eccezion fatta per le prime cinque o sei squadre in classifica, contro le altre avremmo potuto fare qualche punticino in più. L’impegno in settimana non è mai mancato, però ci sono state prestazioni sottotono. Certo, il nostro obiettivo rimane la salvezza, e quindi anche il terzultimo posto andrebbe bene, però a questo punto mi aspettavo di essere un po’ più in alto. Detto questo, va ricordato che davanti a noi ci sarebbero ancora alcuni scontri diretti da disputare”.
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