La quarta giornata di poule scudetto vedrà la Fiorentina giocare in casa contro l’Inter. Le Viola, galvanizzate dalla vittoria contro la Juventus a Biella di settimana scorsa, sono nuovamente chiamate all’impresa contro la seconda in classifica in campionato che vanta la miglior difesa di serie A. Un’ulteriore motivazione per far bene si è aggiunta nella giornata di ieri perchè la Roma, in trasferta a Milano, ha perso per 3-1 contro le rossonere di Suzanne Bakker.
Il mister Sebastian De La Fuente, intervistato per i canali Viola, nel pre partita ha delineato in maniera esauriente quello che dovrà essere il percorso della sua squadra in questi scontri diretti, tipici della seconda parte del campionato. Aver vinto contro le ragazze di mister Canzi deve servire come iniezione di adrenalina per continuare in maniera positiva e proficua quello che è il percorso fino alla fine della stagione con l’obiettivo conclusivo ben fermo tra i propri pensieri.
“Avevamo bisogno di una vittoria, quindi dal punto di vista degli equilibri mentali, è molto importante essere riusciti a trovarla. Andare a Biella e vincere in casa contro la Juventus è una grande cosa tanto più che comunque ci davano tutti per morti. Vincere quella partita ci deve dire che ci siamo anche noi, che possiamo fare la differenza, come abbiamo sempre detto. Rido un po’ perché lo dicevamo tante volte, tante settimane e poi non veniva il risultato, ma quello che ci lasciavano le prestazioni è che la Fiorentina poteva lottare con tutte le altre squadre.
“Avevamo bisogno di una vittoria, quindi dal punto di vista degli equilibri mentali, è molto importante essere riusciti a trovarla. Andare a Biella e vincere in casa contro la Juventus è una grande cosa tanto più che comunque ci davano tutti per morti. Vincere quella partita ci deve dire che ci siamo anche noi, che possiamo fare la differenza, come abbiamo sempre detto. Rido un po’ perché lo dicevamo tante volte, tante settimane e poi non veniva il risultato, ma quello che ci lasciavano le prestazioni è che la Fiorentina poteva lottare con tutte le altre squadre.
Certo, non è stato un cammino facile quello delle gigliate che, tra cadute e riprese, nella regular season hanno vissuto qualche momento complicato che però pare essere stato superato con profitto, come tipico di una squadra che sa bene quello che vuole
“Tutte perdiamo qualche solidità, no? Noi abbiamo avuto quel momento no in cui abbiamo perso un po’ e quindi abbiamo dato una versione di questa Fiorentina diversa. In questo momento è inutile che dica che è quella che voglio vedere. Domenica scenderemo sapendo che giocheremo contro un’altra squadra con un altro tipo di gioco, con altre giocatrici, con altre caratteristiche, con un altro allenatore, con un’altra impostazione”.
La Fiorentina sta procedendo verso il traguardo partita dopo partita perchè il raggiungimento di ogni punto sarà importante, vista anche la qualità di tutte le squadre in gioco.
“Noi in questo momento dobbiamo pensare partita dopo partita, perché se guardiamo troppo oltre perdiamo di focalizzarci sulla gara da giocare nell’immediato e non abbiamo quel vantaggio dei punti per guardare troppo in là, anzi, dobbiamo recuperarne il più possibile. Quando ci si trova in una situazione del genere si deve guardare giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, come si va a costruire quelle vittorie. Queste vanno costruite sapendo che per tutti è difficile vincere in questo momento in cui tutte le partite sono molto tirate e in cui il campionato è cresciuto“.
Non c’è opzione diversa dalla vittoria se si vuole raggiungere almeno il terzo posto in classifica di serie A e tornare, nella prossima stagione in Europa. Quello europeo è un palco importante e di prestigio che permetterebbe alla squadra di Firenze di misurarsi con avversarie di livello e di mettersi alla prova.
“Sappiamo che dobbiamo vincere: abbiamo parlato con le ragazze dicendo che un’ulteriore motivazione per vincere è avere quello stimolo per andare avanti. Non possiamo giocare con la classifica, i pareggi, non possiamo guardare in là, se perdiamo con questa vinciamo con l’altra. Da adesso in poi, siamo consapevoli che sono tutte partite determinanti che ci possono lasciare dentro la competizione, dentro la possibilità di competere per Europa o fuori da quella competizione. Dobbiamo, dunque, pensare che ogni vittoria va costruita. L’unica cosa che dico, e che ci tengo a ribadire, è che con le ragazze ci ripetiamo che vogliamo competere per questa Europa fino all’ultima partita di campionato, quindi sappiamo che perché questo succeda dobbiamo vincere domenica“.