La Fiorentina ha esordito in Campionato giocando in casa contro il Napoli e vincendo con il risultato di 1-0 (gol di Bredgaard, 67′).

Come previsto dal Mister De La Fuente, intervistato a fine partita per fare un bilancio generale dell’andamento del gioco, la gara non è stata semplice. Entrambe le squadre in campo, infatti, desideravano conquistare i tre punti, e certo non si sono risparmiate.
Nel complesso, comunque, la Fiorentina ha dominato il gioco mostrando grande capacità di essere protagoniste all’interno del rettangolo verde.
La vittoria, oltre che per iniziare con il piede giusto il Campionato, è fondamentale per dare la giusta carica alle calciatrici che affronteranno il Brondby a Copenaghen nel mini torneo valido per i preliminari di Women’s Champions League.

Mister De La Fuente, un match molto difficile sbloccato soltanto nella ripresa: è quello che si aspettava?
“Mi aspettavo una partita difficile, sapevo però anche che nella prima partita ci sarebbe stata una sinergia, una sintonia che sarebbe anche potuta mancare. Ho detto alle ragazze ‘iniziamo questo campionato perchè le cose si andranno a sistemare’.
Il gol di Bonfantini, annullato per un fallo che secondo me difficilmente viene fischiato, forse avrebbe cambiato la partita però sapevamo che il Napoli avrebbe tentato di prendere i tre punti con le unghie e con i denti.
Sono quindi felice che abbiamo vinto, che abbiamo avuto il dominio del gioco e che abbiamo dimostrato di essere protagoniste”. 

Soprattuto è importante portare a casa i tre punti per iniziare bene il Campionato, poi andremo a giocarci la Champions League ma intanto siamo con la testa avanti
“Iniziare bene era molto importante per noi per tutto quello che verrà, come dicevo prima ci siamo trovati di fronte una squadra che comunque ci ha messo in difficoltà.
Noi, comunque, siamo state all’altezza della situazione e abbiamo trovatole soluzioni insieme, questo è quello che mi aspettavo dalla partita di oggi.
Adesso la nostra attenzione sarà rivolta al 100% verso il mini torneo della Champions League perché, come ho detto anche ieri, ci teniamo a passare il turno”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.