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Dopo la settimana di pausa dovuta al primo turno preliminare di UEFA Women’s Champions League, il Campionato di serie A riprende con la seconda giornata. La Fiorentina, in quest’ambito, giocherà in trasferta contro il Milan.
La partita non si preannuncia facile ma entrambe le squadre che scenderanno in campo questa sera sono fortemente motivare a dare il meglio di se’.

Da una parte, infatti, si sarà una Fiorentina carica di adrenalina e piena di voglia di fare bene dopo l’exploit in Europa dall’altra il Milan, dopo aver perso di misura contro il Como, è in cerca di un immediato riscatto.
In questo campionato, in cui tutte le squadre sono a loro modo cresciute e non esistono partite facili, sarà necessario mostrarsi al massimo per portarsi a casa i tre punti.

Qui, di seguito, le parole di mister Sebastian De La Fuente nel pre partita: 

“Il rischio di un affaticamento ci può stare perchè la settimana scorsa abbiamo fatto qualcosa di diverso, abbiamo affrontato due gare in tre giorni in un campo sintetico a cui non siamo abituate. Sentiremo un po’ di fatica però, come ho detto prima di partire per Copenaghen, che speravo che l’emotività fosse la scintilla necessaria per portarci a fare qualcosa in più, penso che la scintilla contro il Milan potrà essere la vittoria nel primo turno preliminare di Champions.
Questo può dare quella spinta in più per fare qualcosa in più in questa gara, quindi partire da quella fatica per cercare di trovare la vittoria. Sicuramente il Milan ha un po’ di motivi per andare a fare la partita e ha i motivi per cercare di ribaltare la situazione: ha perso la prima gara, l’anno scorso non si è qualificata in poule scudetto, ha una nuova allenatrice e nuove giocatrici. Per le rossonere è un nuovo percorso dove penso che vorranno fare molto bene ma anche noi, come dicevo prima, dobbiamo trovare quella spinta in più in queste partite. Siamo consapevoli che ogni gara ci impone di essere presenti al 100%”. 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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