Credit Photo: Francesco Passaretta - photo agency calcio femminile italiano

La sosta per le Nazionali è ormai giunta al suo termine e il campionato di serie A è pronto a ripartire. In questa ripresa di campionato la Fiorentina giocherà in casa contro l’Inter una partita che, data la grande qualità di entrambe le formazioni, si preannuncia non semplice.
Il mister Sebastian De La Fuente durante la conferenza pre partita ha parlato della situazione delle gigliate di ritorno dal ritiro delle Nazionali e di come nel tempo abbia imparato ad aspettare agli ultimi istanti prima della gara per capire chi scenderà in campo.

“Qualcuna delle ragazze è un po’ acciaccata perchè ha giocato anche la partita di martedì (in Nazionale), altre, nella sosta. hanno fatto entrambe le gare quindi sicuramente c’è un po’ di stanchezza. Stiamo valutando passo passo come arriveremo a questa sfida e cercheremo di mostrarci al meglio possibile, sappiamo che durante una sosta Nazionale qui si resta in poche e si riesce a lavorare sull’individualità ma meno sul gruppo.
Al suo ritorno la squadra è un po’ stanca e si trova a preparare la partita di campionato in poco tempo ma abbiamo imparato che dopo la sosta aspettiamo l’ultimo momento per capire chi sarà più in grado di sostenere il ritmo gara.
Quest’anno siamo davanti a tanti esami e verifiche da fare durante l’anno, perchè tutte le squadre perdono punti e tutte le partite sono complicate, per diversi motivi”. 

Riguardo l’Inter, l’analisi dell’allenatore della Fiorentina si è rivolta sull’importanza della partita che sarà un banco di prova per capire a che punto sia la preparazione della sua squadra e quali siano gli eventuali aspetti su cui lavorare ancora.
Pensare alla classifica, in questo momento, è abbastanza prematuro perché il Campionato è ancora lungo e in divenire; nonostante questo vincere significherebbe consolidare le proprie sicurezze, tanto più che la partita si svolgerà al Viola Park.

“Sicuramente sarà una gara che ci può dare la consapevolezza di chi siamo e se avremo bisogno di ulteriori attenzioni, ma in realtà non penso che sarà determinante (per entrambi gli aspetti) perchè il campionato è ancora lungo.
Ad ogni modo, sarà importante vincere proprio per la consapevolezza di cui parlavo prima, per essere ancora al nostro posto vincendo i tre punti contro una grande concorrente.
E’ importante dimostrare anche perchè ci troviamo in casa, sappiamo che quando affronteremo la partita di ritorno a Milano la situazione si complicherà ulteriormente.
Contro l’Inter hanno pareggiato tanto la Roma, quanto la Juventus e il Milan e lo hanno fatto con fatica. Noi in casa stiamo andando bene e dobbiamo continuare a dimostrare il nostro valore in un campo grande che conosciamo approfittando di questo vantaggio. 
Vincere ci darebbe un ulteriore stimolo per andare avanti. Ho visto un Inter che ha cambiato tante giocatrici, portandone tante di altissimo livello; ha un mister che conosce molto bene il calcio femminile e sta dando un’impronta nuova alla squadra. 
Conosco Piovani molto bene e so che fa giocare bene le squadre che allena, non a caso sta facendo bene con l’Inter.
Vedo tante individualità e quindi la cosa che dobbiamo temere di più o a cui dobbiamo stare attenti è di non avere momenti di distrazione che potrebbero complicare o determinare l’esito della partita”. 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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