Il 29 gennaio, alle ore 18:00, la Fiorentina è scesa in campo a Biella contro la Juventus in occasione della quattordicesima giornata del campionato di serie A.
La partita, combattutissima in entrambi i fronti, si è conclusa con il risultato di 2-2 mostrando a tutti due squadre che certo non si sono risparmiate nelle prestazioni.

Il mister Sebastian De La Fuente, interpellato dopo la fine della gara, ne ha fatto un bilancio sommario in cui si è detto contento di come le Viola abbiano giocato.
In alcuni momenti padrone del gioco, in altri più in difficoltà ma sempre consapevoli dell’obiettivo che si sono prefissate ad inizio campionato. La partita è stata difficile, ma allo stesso tempo anche una bella vetrina per il calcio femminile, inteso come movimento.
Ha poi voluto complimentarsi con Madelen Janogy (nuova nella rosa della squadra gigliata) che in due partite ha già messo a segno quattro gol, e in generale a tutte le ragazze che hanno dimostrato una grande forza (fisica e mentale).
Il pensiero, poi, è andato alla prossima partita. La Fiorentina giocherà contro il Milan con l’intenzione di proseguire il suo percorso positivo, con uno sguardo anche alla classifica.

Qui, di seguito, le parole di De La Fuente:

“Difficilmente si va a casa della Juventus e si riesce a fare un tipo di prestazione del genere, a viso aperto. Siamo andati per due volte in vantaggio e possiamo pure stare qui a pensare che potevamo mantenerlo meglio ma la realtà è che abbiamo avuto anche le possibilità per vincere. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, che avrebbe formato parte del nostro percorso, e per me nel nostro percorso oggi abbiamo giocato senza nasconderci, coraggiosamente. 
Penso che sia stato un bello spot per il calcio femminile, andiamo avanti così. 
Cercavamo una giocatrice come Janogy, volevamo in squadra una giocatrice con quelle caratteristiche perché serviva alla squadra. In due partite ha fatto quattro gol, penso che sia un buon biglietto da visita per iniziare il suo campionato in Italia. Oggi, però, vorrei fare i complimenti a tutte le ragazze perché per me abbiamo fatto una partita perfetta sia in fase di possesso palla che quando non la avevamo. Hanno seguito alla lettera quello che ci si prefissava. 
Adesso, poi, stiamo giocando praticamente ogni tre giorni quindi ogni volta che termina una partita il pensiero va subito alla successiva. Adesso pensiamo al Milan, per continuare in modo positivo questo campionato”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.