Dopo la partita di campionato di domenica 11 febbraio, che ha visto la Fiorentina vincere in casa contro un’agguerrita Sampdoria con il risultato di 2-1, il mister Sebastian De La Fuente si è soffermato a fare un bilancio della gara.

De La Fuente ha raccontato brevemente come prima del fischio d’inizio avesse detto alle sue ragazze di cercare di essere il più possibile efficaci proprio perchè la Samp, tende nel momento in cui ha il possesso del gioco, a chiudere le avversarie.
Le Viola hanno giocato un ottimo o primo tempo, mentre hanno patito un pochino nel secondo ma giocando ormai partite a distanza ravvicinata, è fisiologico questo succeda. Conquistati questi 3 punti fondamentali, il pensiero va subito alla partita contro il Como che le gigliate giocheranno in trasferta. Si tratterà dell’ennesima partita difficile perché le padrone di casa sono motivate a vincere per evitare la poule salvezza e aspirano, invece, al quinto posto e alla poule scudetto dopo aver perso contro la Juventus:

“Nel primo tempo la squadra mi è piaciuta molto, nel secondo le forze sono un po’ mancate. Sapevamo che la partita sarebbe stata difficile, abbiamo chiesto alle ragazze di essere efficaci perché oggi, contro una squadra come la Sampdoria che lascia poche possibilità di uscire, devi cercare di essere incisivo nel gioco. Così è stato: penso che nel nostro percorso l’obiettivo di fare 20 punti durante le partite di ritorno stia venendo raggiunto, ci troviamo a 17. Continueremo a lavorare su questo, nel frattempo ci teniamo stretti questi tre punti dato che abbiamo tenuto per tutta la durata della partita il pallino del gioco. Nella seconda frazione le forze sono venute meno ma durante questo tour de force, come diciamo ogni volta, mi aspettavo sarebbe successo. 
Sono contento delle ragazze e lo sono della vittoria perché per noi era importante stare lì e continuare a fare quello che stiamo facendo. 
Mercoledì la partita in trasferta contro al Como: sapevamo che ormai non ci sono partite semplici, lo abbiamo sempre detto. La Sampdoria oggi giocava per il quinto posto, aveva bisogno di punti e sta lottando con quello scopo, il Como sta facendo uguale.
Anche mercoledì sarà difficilissimo, però penso che noi stiamo crescendo, lo abbiamo dimostrato anche oggi. Non siamo ancora al top e questo per me è uno stimolo per continuare a lavorare, quello che stiamo facendo lo stiamo facendo benissimo.”

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.