La Fiorentina ha giocato la quinta giornata di poule scudetto, quella conclusiva del girone di andata, contro la Roma in trasferta al Tre Fontane perdendo per 2-0 contro le padrone di casa. Sin da subito la partita è parsa orientata a favore delle giallorosse che hanno sbloccato il gioco dopo soli 5 minuti dal fischio d’inizio (Pandini di sinistro su assist di Giacinti), poco prima dell’intervallo, poi, la ribattuta di Minami.
Il brutto primo tempo giocato dalle Viola ha impedito loro di riuscire a trovare una quadra per ribaltare la propria sorte: è una sconfitta che arriva dopo due le vittorie conquistate con Juventus e Inter.
Il mister Sebastian De La Fuente, intervistato nel post partita, ha analizzato l’andamento della gara ammettendo che la brutta prima frazione giocata dalla sua squadra ha indirizzato il match, e il valore delle avversarie ha fatto il resto. Certo, non sono mancate le occasioni, ma queste non sono state capitalizzate a dovere nonostante le gigliate ci abbiano provato sino all’ultimo minuto a loro disposizione. La Roma, invece, è stata brava ad approfittare degli episodi a suo favore e ha conquistato i tre punti.
“La Fiorentina c’era e c’è stata. Forse l’approccio al primo tempo non è stato uno dei migliori, non eravamo precise come al solito dunque i gol sono arrivati a causa di due episodi. Il primo per una nostra palla persa mentre il secondo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli episodi, in queste partite, sono determinanti e decisivi per vincere. Nella prima frazione avuto qualche occasione, abbiamo preso anche il palo; nella seconda, anche, abbiamo avuto la possibilità di riaprire i giochi. Sapevamo che dando vantaggio a loro in questo campo sarebbe stato difficile, ma ci abbiamo creduto fino alla fine. Questa è la cosa che mi piace di questa squadra: non abbiamo mai smesso di voler ribaltare la partita, di lottare per questi punti che ci servono“.
La poule scudetto, comunque, non è ancora chiusa e ci sono ben 12 punti da conquistare, per questo motivo sarà necessario archiviare immediatamente questa sconfitta e prepararsi per la prima partita del girone di ritorno, quella contro il Milan. La Fiorentina, infatti, giocherà contro le rossonere dopo la pausa dovuta alla Nations League che vedrà la Nazionale Italiana coinvolta nel duplice scontro con Svezia e Danimarca. In quel frangente, però, sarà necessario non lasciar spazio all’errore se si vuole raggiungere l’obiettivo Europa.
“Ci sono ancora 12 punti in gioco, la Poule Scudetto ci dice che ce la possiamo giocare con tutte e l’abbiamo dimostrato anche oggi. Sono tutti degli scontri diretti e la possibilità c’è ancora. Noi vogliamo arrivare alla fine della poule con la possibilità di giocarci questo accesso all’Europa, quindi continuiamo a lottare come l’abbiamo fatto in queste quattro partite e anche in regular season. Oggi non è andato bene il primo tempo ma non vuol dire che non abbiamo le forze per provarci. Adesso c’è la sosta (tornerà in campo la Nazionale di mister Andrea Soncin ndr) e poi riprenderemo il nostro cammino: dobbiamo lottare per i punti, non possiamo abbassare la guardia e dobbiamo arrivare, come ho detto prima, fino all’ultima partita di campionato con la possibilità di arrivare in Europa“.