credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio femminile italiano

La nona giornata di campionato di serie A, l’ultima del girone d’andata, vedrà la Fiorentina giocare contro la Roma in trasferta al Tre Fontane.
Sarà una partita fondamentale per le gigliate che mirano a conquistare i tre punti e a confermare, in questo modo, la positività del proprio percorso.
Il mister De La Fuente, intervistato nella conferenza stampa pre partita, ha sottolineato l’importanza di farsi trovare pronte, e fare il proprio gioco,  anche davanti ad un avversaria che sarà sicuramente ostica.
Certo il percorso da fare è ancora lungo ma, come si dice, chi ben comincia…

“E’ vero che in questo momento la Roma si trova in una posizione in classifica che non siamo abituati a vedere ma stiamo comunque parlando di una squadra che sa rendersi pericolosa. Penso che ci troveremo contro la solita Roma che giocherà in casa, che è sempre molto forte e che, anzi, avrà anche qualche valore in più grazie agli acquisti importanti fatti nel mercato estivo.
Le mie richieste per le ragazze sono sempre le stesse. Ciò che vogliamo è alzare l’asticella, per noi fare il risultato a Roma significherebbe fare meglio dell’anno scorso.
Quest’anno, in ogni partita, l’intento è cercare di essere protagoniste in campo e di farci valere: siamo la Fiorentina e in questo momento siamo seconde in classifica ad un punto dalla prima. Non dobbiamo essere preoccupate dal fatto che contro di noi giocheranno le campionesse in carica, dobbiamo fare il nostro. 
La Fiorentina non ha una rosa lunghissima ma le calciatrici sono sempre pronte a mettersi in gioco, sia da titolari che da subentrate, e dare il massimo.
Abbiamo avuto qualche acciacco dopo la sosta nazionale, e nel giocare due partite si è cercato di bilanciare il minutaggio in modo da arrivare all’appuntamento contro la Roma preparati. 
I criteri di scelta dell’undici iniziale possono variare, tenterò comunque di far scendere in campo le migliori undici che abbiamo a disposizione, che può infastidire la Roma e può riuscire a fare punti. 
E’ fondamentale continuare con questo filone positivo, sappiamo che la strada è lunga e per questo dobbiamo focalizzarci sulla gara, facendo tanta attenzione e migliorandoci partita dopo partita”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.