La Fiorentina nella quinta giornata di poule scudetto, l’ultima del turno d’andata, giocherà in trasferta contro la Roma al Tre Fontane. Quella che andrà in scena allo stadio sarà una partita senza esclusione di colpi tra due squadre fortemente motivate a conquistare i tre punti della vittoria. Le gigliate, e non è certo un mistero, sono quarte in classifica di serie A ma mirano a raggiungere almeno in terzo posto per poter competere in UEFA Women’s Champions League nella prossima stagione. Per far ciò è necessario battere le giallorosse che sono terze con soli tre punti in più delle Viola. D’altra parte, le attuali campionesse d’Italia dopo aver perso contro il Milan una partita dai toni pirotecnici ha tutta l’intenzione di blindare la propria porta e avvicinarsi all’Inter (le nerazzurre dovranno vedersela contro la Juventus nell’altro big match di questa settimana).
Il mister della squadra di Firenze Sebastian De La Fuente, intervistato per i canali del suo club, nel presentare la gara ha parlato di un morale alto dovuto agli ultimi due successi conquistati dalle sue ragazze (contro Juve ed Inter) ma, al contempo, anche la concentrazione è alta visto che il monte punti da raggiungere ammonta a ben 15 punti.
La Roma è ben strutturata per affrontare questo genere di match ed è una squadra molto forte e strutturata nelle sue componenti.
“Il morale è alto, sì, perché abbiamo conquistato due vittorie meritate in partite fatte bene contro le due prime della classe. Il morale è alto ma lo è anche la concentrazione perché siamo lontane dal completamento dall’opera. Mancano 15 punti che sono ancora in gioco e noi sappiamo che dobbiamo cercare di pensare, come abbiamo sempre detto, una partita alla volta perché abbiamo l’obbligo di fare punti per avvicinarci alla vetta. Mi aspetto una Roma corazzata: loro sopratutto quando giocano in casa sono molto forti, (sono una squadra forte anche fuori casa). È una squadra reduce dalla sconfitta a Milano con il Milan, quindi sicuramente vorrà fare il risultato sia perché siamo vicini a loro che per avvicinarsi all’Inter. Sanno come disputare queste gare, quindi la preoccupazione più grande non è tanto quella voglia che hanno di rivalsa per la sconfitta contro le rossonere, ma piuttosto la determinazione che sanno mettere in campo in queste partite che è decisiva perché comunque è una squadra esperta in questi momenti”.
Come riuscire a fronteggiare le corazzate del campionato? Secondo l’allenatore argentino un buon modo è impedire il più possibile il possesso palla avversario. E’ successo contro le prime due in classifica ed è andata bene, con la terza forza in campionato l’intento è il medesimo. La Fiorentina dovrà essere compatta in campo, unita nel raggiungimento dell’obiettivo comune.
“Vorrei mantenere ancora questa idea, questa voglia di aiutarsi e di essere compatti per recuperare la palla. Vorrei vedere che la squadra riesce a mantenere un possesso importante quando recupera la palla perché comunque contro squadre come Inter, come Roma, contro Juventus, che sono squadre importanti, quanto più togli la palla meglio è. Sicuramente su quella cosa possiamo migliorare. Lo abbiamo fatto molto bene nel secondo tempo, penso, e quella è stata la chiave della vittoria contro l’Inter. Le altre cose sono state quasi perfette, quindi ho poco da dire sulla compattezza di squadra e sull’idea che stiamo mettendo in campo”.
Procedere passo dopo passo si sta rivelando un buon modo per procedere con profitto in questa poule scudetto che ha ancora tanto da dire. Ogni punto guadagnato e perso è fondamentale ecco perchè è importante concentrarsi settimana dopo settimana sulla sfida che verrà senza andar oltre con il pensiero.
“Il mio mantra in realtà è sempre stato, storicamente, ‘il passo dopo passo’: penso un passo alla volta quando c’è da percorrere una strada che si conclude con un obiettivo finale. Determinati momenti dell’anno ti portano a guardare in avanti come l’anno scorso quando eravamo terzi. In quel caso forse si può guardare un po’ oltre perché l’obiettivo lo si sente più vicino. Quando questo ancora è lontano, si deve procedere partita dopo partita, passo dopo passo: questo voglio trasmettere alle ragazze. Il prossimo step contro la Roma, è da fare insieme, determinati e con coraggio. Se non avessimo fatto così contro Juventus e Inter, non saremmo potute essere oggi ancora in gioco per questa Corsa Europa che non sarà facile ma, come avete visto, ci stiamo provando con tutte le nostre forze”.