Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Derby di Milano è sempre una partita che vale molto di più di 3 punti, inoltre, giocarlo allo Stadio Giuseppe Meazza permette di trasformarlo da storia a leggenda. Milan-Inter, primo Derby femminile giocato a San Siro e valido per la 3° giornata di ritorno, è terminato con il punteggio di 1-1 con le reti di Elisa Bartoli e di Nadia Nadim.

Il match inizia con un Milan molto arrembante che nel giro di 30 secondi, intorno al 5′ minuto, spaventa due volte le rivali cittadine con due conclusioni da fuori della giovane Monica Renzotti che trova un’attenta Cecilia Runarsdottir sul primo tentativo e poi colpisce la traversa sugli sviluppi del corner successivo. Le padrone di casa mantengono il controllo del gioco e non lasciano spazi alle ripartenze nerazzurre; al 24′ è Evelyn Ijeh a tentare di sbloccare il risultato con un diagonale dalla destra sul quale è ancora attento l’estremo difensore della formazione di Gianpiero Piovani che allunga in calcio d’angolo. L’unico vero squillo dell’Inter, oltre ad una pericolosa palla vagante in area di rigore, è quello che permette alle nerazzurre di passare in vantaggio: allo scoccare del 45′, Michela Cambiaghi scappa sulla linea del fuorigioco e, entrata in area, crossa basso per l’arrivo sul secondo palo di Bartoli che ha il tempo di stoppare e depositare in rete alle spalle di Laura Giuliani, entrando di diritto nella storia del calcio per essere la prima giocatrice a segnare in un Derby della Madonnina femminile giocato a San Siro. Un primo tempo caratterizzato dal controllo milanista termina però con le ospiti avanti 0-1 grazie ad una delle poche discese interiste che risulta decisiva.

Non passano neanche 30 secondi dall’inizio della seconda frazione e la squadra di Suzanne Bakker sfiora il pareggio con Chantè Dompig che entra in area sulla sinistra e calcia verso la porta trovando, però, solo l’esterno della rete. La partenza sprint del Milan, sulla scia di un primo tempo terminato con un parziale bugiardo, viene confermata dalla rete dell’1-1 arrivata al 51′ con una bella girata di prima di Nadim che sfrutta la palla bassa a rimorchio di Renzotti e sceglie il pomeriggio migliore per firmare il suo primo gol in campionato. Al 64′ è ancora la numero 9 classe 88, particolarmente ispirata, a mettersi in proprio: raccoglie palla sulla sinistra, si accentra e calcia sul secondo palo costringendo Runarsdottir agli straordinari. Le padrone di casa continuano a bussare con l’Inter che non sembra in grado di reagire e al 70′ Dompig, dopo una fantastica progressione palla al piede e uno scambio con Maria Cesarini, cestina calciando centrale. Le ragazze di Piovani alzano i giri del motore negli ultimi 15 minuti e al 77′ sprecano un’incredibile occasione prima con Cambiaghi che mastica un cross dalla destra, dopo con Marie Detruyer a cui risponde un’attenta Giuliani. L’ultima opportunità è per le ospiti ed è clamorosa: al 94′ scaduto Elisa Polli appoggia a Ghoutia Karchouni che a botta sicura trova un salvifico intervento di Allyson Swaby che salva il punteggio facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi rossoneri.

L’appuntamento con la storia grazie al primo Derby di Milano femminile a San Siro finisce così 1-1. Un punto a testa per le due compagini che non permettono al Milan di sfruttare completamente la sconfitta del Como a Roma, andando a -1 dalle lariane, e che decretano il  sorpasso della Fiorentina sull’Inter. La corsa alla Poule Scudetto si infiamma sempre di più.

IL TABELLINO DI Milan-Inter 1-1

MARCATRICI: 45′ Bartoli (I), 51′ Nadim (M)

MILAN (4-3-3): Giuliani (C); Koivisto, Swaby, Piga, Soffia; Ijeh, Mascarello (76′ Rubio), Arrigoni (63′ Cesarini); Renzotti (93′ Marinelli), Nadim, Dompig (76′ Laurent); ALL. Suzanne Bakker

INTER (3-5-2): Runarsdottir; Bowen, Milinkovic, Andres; Bartoli, Magull, Pedersen (54′ Detruyer), Csiszar (C) (84′ Bugeja), Robustellini (54′ Merlo); Wullaert (66′ Polli), Cambiaghi (84′ Karchouni); ALL. Gianpiero Piovani

AMMONITE: Ijeh (81′)

ARBITRO: Maria Marotta di Sapri

Daniele Vitarelli
Nato in provincia di Monza e Brianza. Laureato in Storia e studente di Scienze Storiche presso Unimi a Milano, la mia passione principale, però, è sempre stata il calcio. Sono convinto che il calcio femminile possa diventare una realtà concreta in Italia e il mio obiettivo, oltre a migliorare me stesso, è rendermi utile per la crescita di questo movimento.

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