La lunga pausa volge al termine. Domenica le Titane torneranno in campo contro l’Hellas Verona per la 18° di Serie A. In palio, punti pesanti per la corsa salvezza. Si tornerà a giocare al San Marino Stadium, teatro delle gare interne con Florentia San Gimignano e Pink Bari, entrambe legate a piacevoli ricordi. Si pensa a questo ma si pensa soprattutto ad un cambio di marcia. L’ultimo periodo non è stato dei più prolifici ma nella lunga pausa si è lavorato molto per alzare l’asticella, con particolare attenzione all’aspetto mentale. Servirà infatti la miglior versione della San Marino Academy per questo rush finale, che sarà infuocato da scontri diretti e duelli a distanza, tutti decisivi per il raggiungimento dell’obiettivo finale.
Raffaella Barbieri, ormai uno dei capitani in pectore del gruppo, è carica per le cinque ‘finali’ che attendono le Titane da qui alla fine del torneo. “Fin dall’inizio sapevamo che questo campionato sarebbe stato molto difficile per noi. – spiega la bomber torinese – L’abbiamo visto nella prima parte del girone di andata e ne abbiamo avuto la conferma anche in questa prima metà del girone di ritorno. L’aspetto mentale è cruciale e va curato costantemente. Negli ultimi tempi abbiamo affrontato dei top club, e anche se non abbiamo trovato punti siamo cresciute nelle prestazioni, alzando progressivamente la nostra asticella. L’atteggiamento è stato quello giusto ed è positivo il fatto che contro Milan, Juventus e Fiorentina siamo riuscite a segnare. Adesso però ci serve un cambio di rotta. Il nostro pensiero non può che essere quello di vincere.”
Di fronte, domenica, un avversario con cui le Titane pareggiarono all’andata. Fu uno 0-0 che non raccontò bene le tante – e in certi casi clamorose – occasioni costruite sui due fronti. “Il Verona subisce pochi gol perché ha un reparto difensivo di altissimo livello, portiere compreso. – l’analisi della 45 biancoazzurra – Noi all’andata abbiamo sbagliato troppo negli ultimi metri, sia a livello di conclusioni che di ultimo passaggio. Nella pausa abbiamo lavorato molto su questo: cercheremo di valorizzare i nostri punti forti e di sfruttare quelli che, almeno secondo noi, sono i loro punti deboli.” Anche la suggestiva cornice potrà dare quel quid in più. “Per noi è un onore giocare al San Marino Stadium, impianto che ha visto in azione alcuni dei più forti giocatori al mondo. Ci dà orgoglio e motivazioni supplementari: lì abbiamo costruito gran parte della nostra classifica, quest’anno, e vogliamo assolutamente mantenere il trend.”
Dopo il Verona verrà la trasferta di Napoli, punto apicale di un’ultima parte di cammino che, in ogni caso, richiederà cuore caldo e mente fredda fino ai minuti conclusivi della stagione. È di questo avviso anche Barbieri: “Io penso che dobbiamo ricercare anche una certa serenità. Veniamo da un ciclo importante avviato quasi tre anni fa e che ci ha portato fino alla massima serie. Abbiamo una nostra identità: dobbiamo giocare il nostro calcio mettendoci sempre la giusta dose di ‘cattiveria’ agonistica, ma senza smarrire la fiducia in noi stesse. Da qui in poi ogni partita sarà come una finale, ma se faremo le cose come si deve, da squadra unita e col giusto atteggiamento, ci toglieremo le nostre soddisfazioni. Dove non arriverà una di noi, arriverà la compagna. Tutte dovranno metterci lo stesso cuore. I pensieri negativi non ci devono condizionare: specialmente alle compagne più giovani consiglio di giocare tranquille e serene, mettendo in campo il meglio di loro stesse. Le responsabilità, semmai, sono sulle spalle di noi ‘grandi’. Ma non questo non ci spaventa, anzi ci carica.”
Si giocherà come detto al San Marino Stadium, con diretta su TimVision e differita su San Marino RTV e sui canali social della San Marino Academy. La gara – che inizierà alle 15:00 – avrà una terna arbitrale tutta in rosa e tutta internazionale. A dirigere le operazioni sarà infatti il fischietto FIFA Maria Sole Ferrieri Caputi; le assistenti, anch’esse internazionali, saranno Veronica Vettorel e Giulia Tempestilli.
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