Un pareggio arrivato all’ultimo respiro nel nome di Debora Novellino, tifosa della Sampdoria e nipote dell’ex allenatore Walter Novellino. L’ossigeno del Pomigliano Calcio Femminile non è ancora terminato, le speranze per la salvezza sono ancora vive per la squadra di Roberto Carannante.
Al termine dell’ultimo match contro la Sampdoria, il tecnico delle Pantere ha commentato il meritato pareggio per 2-2 ai microfoni ufficiale del club:
“Le ragazze hanno fatto una partita splendida e non meritavamo la beffa al 90’+1. Credo che il pareggio sia giusto e meritato, contro una squadra importante. Non dimentichiamoci che all’andata è finita 5-1. Noi, nonostante le difficoltà di organico per via di 2-3 infortuni importanti, credo che abbiamo dato il massimo. Siamo tutti felici e contenti per loro perchè quando fai una gara così è giusto essere premiati”
“Non so quello che accadrà, – prosegue Carannante – ci sono ancora tre partite da giocare. Ma a me interessa che la squadra si comporti così e poi a fine Poule vedremo cosa succederà”.
Il Pomigliano ha subito il gol dello svantaggio dopo 5 minuti, complice una disattenzione difensiva. Dopodichè, la prestazione è cresciuta con il passare dei minuti come affermato dal tecnico:
“Avevamo pensato a una partita del genere. Abbiamo studiato le avversarie, sono una squadra che palleggia tanto, che aggiunge i terzini a centrocampo per creare maggiore densità. Noi siamo state brave a metterle in difficoltà con i nostri esterni. Nicole (Arcangeli) ha avuto 3-4 palle importanti, Marianela (Szymanowski) ha fatto un gran gol e potevamo ottenere qualcosina in più con i tiri da lontano. Sinceramente sono contento e la rete nel finale ci consente di continuare a lavorare per fare bene. Quando ti alleni con il sorriso è meglio”.
Non c’è tempo per pensare, poichè mercoledì il Pomigliano ospiterà l’AC Milan Women per il turno infrasettimanale:
“Sappiamo che squadra è il Milan, ma noi dobbiamo fare l’impresa per riuscire a giocarci l’ultima partita di campionato contro il Napoli. Sono consapevole che sia impensabile, ma noi ci dobbiamo credere: lo staff, io come allenatore e le ragazze che stanno acquisendo la mentalità giusta”.