Rita Guarino ha parlato ai microfoni di Juventus TV alla vigilia del match di Coppa Italia con la Pink Bari.
FLORENTIA
«È stata una partita sofferta, combattuta in cui abbiamo dovuto resistere per poi rientrare in gara dopo essere partite in svantaggio. È venuta fuori la caparbietà e la concentrazione che ti permette di restare in partita. Le ragazze sono state molto brave e sapevamo che sarebbe stato questo tipo di partita».
REAZIONE
«Nel primo tempo non abbiamo fatto una brutta gara, ma non abbiamo finalizzato almeno tre occasioni che potevamo sfruttare meglio. Ho detto alle ragazze di restare tranquille, perché l’interpretazione alla gara era quelle anche avevamo preparato. Sono stati necessari dei cambi per dare maggiore pericolosità in avanti. Siamo state brave ad entrare col piglio giusto nella ripresa».
HYYRYNEN
«È una ragazza estremamente intelligente che si mette a disposizione della squadra. Se le chiedessi di fare la centravanti si impegnerebbe per farlo. È umile e sa gestire i vari momenti e le situazioni della partita».
600 GIORNI DI IMBATTIBILITA’
«Non amo i numeri, ma soprattutto non amo guardarmi indietro. Tutto quello che abbiamo fatto sinora non conta se non portiamo avanti gli stessi risultati. È però un numero importante che ci dice quale percorso abbiamo intrapreso sinora e che ci dà maggiore consapevolezza. Ma dobbiamo tenere i piedi ben saldi a terra e continuare a lavorare per intraprendere una squadra sempre più vincente».
PINK BARI
«La gara contro di loro in campionato è ormai archiviata. Non crea nessun effetto particolare se non quello di disputare una partita in un campo non semplice. Il fattore trasferta può giocare u brutto scherzo, cercheremo di fare del nostro meglio».
COPPA ITALIA
«Siamo in balia di un periodo di incertezza. Si vive alla giornata: pensiamo al Bari e poi vediamo quando recuperare la prossima con il Pomigliano. Siamo abituate ad avere poche certezze in questo momento. Noi possiamo solo lavorare e aspettare le varie decisioni».
SORTEGGIO CHAMPIONS
«È un capitolo totalmente a parte. La formula della competizione non ci fa partite avvantaggiate. Vedremo il sorteggio, analizzeremo la squadra avversaria e cercheremo di capire a che punto siamo e come poter affrontarla. Cercheremo di fare sempre meglio ma, ahinoi, il sorteggio giocherà un ruolo fondamentale».
Credit Photo: Alessio Boschi