Il pareggio beffa del Ravenna giunto a tempo scaduto, non rovina la festa della Res Roma, che in virtù della vittoria della Pink Bari sul Sassuolo, raggiunge la salvezza diretta.
Si chiude una stagione difficile e complicata, costellata da tanti infortuni e da troppi errori arbitrali che hanno provato le giallorosse di tanti meritati punti: per capitan Nagni e compagne si tratta della quinta salvezza consecutiva diretta e si chiude un ciclo glorioso e ricco di soddisfazioni.
Quella contro il Ravenna è stata l’ultima gara di questa società che è ormai prossima ad un cambiamento epocale i cui dettagli saranno svelati a breve.
Una società che ha fatto tutta la trafila dalla serie C alla serie A, passando per la B e la A2, vincendo sempre i campionati di appartenenza senza mai ricorrere a ripescaggi; una società che è diventata il punto di riferimento del calcio femminile giovanile, producendo tanti talenti che hanno vestito la maglia delle nazionali giovanili e soprattutto vincendo 3 scudetti e 6 titoli regionali Primavera.
Sull’ultima gara poco da dire: 8 assenze tra le fila della Res, che però recupera Nagni e può schierare Giuliano, al debutto stagionale; primo tempo di marca capitolina con Nagni pericolosa in 2 occasioni, e con Labate e Ciccotti che fanno gridare al gol la tifoseria capitolina.
Nella ripresa il Ravenna parte bene e sfiora il gol con Pugnali ma è la Res Roma a trovare il gol al termine di un’azione ricamata da Nagni e finalizzata da Ciccotti.
Il match prosegue in modo nervoso, con numerosi falli a centrocampo, con il Ravenna che attacca e la Res che prova a colpire in contropiede.
Pipitone salva in tre occasioni la porta giallorossa, mentre su un gran bolide di Tucceri è la traversa a negare il pari alle romagnole.
Nel finale il forcing delle ospiti raggiunge l’esito sperato grazie al gol a tempo scaduto di Tucceri che beffa Pipitone e firma il definitivo 1 a 1.
Al triplice fischio esplode la festa all’Unicusano Stadium per la salvezza diretta raggiunta dalle calciatrici caoitoline.
Le parole post match di capitan Nagni: “È un vero peccato aver subito il pari alla fine ma quel che conta è stato aver raggiunto l’obiettivo salvezza. È stata una stagione difficilissima vissuta tra infortuni e torti arbitrali. Mi spiace aver chiuso la mia storia con la Res senza vincere l’ultima gara della nostra storia, ma preferisco concentrarmi sulla salvezza. Si chiude un’ epoca straordinaria e ringrazio tutti per tutto!”.
Credit Photo: Res Roma – comunicato stampa