Domenica alle 17:45 la Juventus Women ospiterà la San Marino Academy. In vista della terza sfida di Serie A femminile, Juventusnews24.com ha intervistato in esclusiva Raffaella Barbieri, attaccante del club sammarinese.

Alla terza giornata vi troverete di fronte la prima della classe, la Juventus. Come si affronta una gara del genere
«È sempre difficile affrontare la prima della classe, già da anni è la più affermata. Si affronta una squadra che oltre che bravure tecnico e tattiche ha mentalità vincente e non perde mai. È difficile affrontare squadre che hanno questa mentalità vincente che è difficile da battere».

Il fatto di trovarvi davanti le campionesse d’Italia può essere uno stimolo per cambiare marcia?
«Sicuramente già contro il Milan abbiamo fatto passi avanti rispetto alla partita con l’Empoli. Abbiamo la fortuna di poter giocare in Serie A e affrontare squadre come la Juve dalle quali si può sempre imparare. Potrà essere una svolta soprattutto a livello mentale per noi. Dobbiamo stare in partita per più tempo possibile, dare il massimo ed eventualmente raggiungere qualche punto».

Nonostante due vittorie, la Juventus Women non ha brillato come condizione. Proverete a sfruttare questa situazione?
«Sicuramente sarà su quello che impronteremo la partita. Siamo due squadre che fino ad adesso non hanno fatto benissimo anche se la Juve è a punteggio pieno. Proveremo a cavare qualche certezza dalla Juve, anche se sarà molto difficile».

In difesa, alla Juventus, mancheranno giocatrici importanti. È un punto a vostro vantaggio?
«Si farà sentire soprattutto la mancanza di Sara Gama, è un po il perno della linea difensiva. Sarà un punto a nostro favore che dovremo sfruttare ma la Juve ha giocatrici sia in panchina che possono benissimo essere titolari, quindi non credo cambi molto da parte della Juve».

Quale giocatrice toglieresti alla Juventus Women?
«Girelli secondo me è strepitosa, è una giocatrice che fa paura a tutte le squadre del campionato. Direi Girelli».

Qual è l’obiettivo della San Marino Academy per questo campionato?
«La San Marino Academy si vuole salvare. È partita con il piede sbagliato ma piano piano sta riallineando la rotta. La salvezza è il primo obiettivo che bisogna raggiungere a livello collettivo. La società ci tiene a tenere questa categoria, è fondamentale per noi mantenerla. Durante la sosta lavoreremo durante per farci trovare pronte».

Com’è stato il salto dalla Serie B alla Serie A?
«Ci sono molte differenze, oso dire che tra la B e la A c’è una categoria e mezza, non una. Soprattutto a livello atletico e di intensità di gioco. Pian piano stiamo cercando di colmare questo gap che non è evitabile, tutte le neopromosse pagano il fatto di arrivare dalla categoria inferiore. Serve un periodo di adattamento».

Credit Photo: Marco Montrone