Continua la striscia vincente delle giallorosse di mister Montemurro, questa volta impegnate a ricevere per la seconda partita consecutiva in casa il Parma, neo formazione che si è assemblata la scorsa estate con nomi anche di spicco, come l’ex romanista Pirone, dopo che la società emiliana ha acquisito a luglio i diritti sportivi dell’Empoli.
Questa volta si è giocato sul campo di Trigoria, anziché al solito fortino di casa del Tre Fontane, ormai diventato la tana delle lupe, ma il risultato non è cambiato, anzi la partita è finita con un punteggio molto largo 5-0 per le romaniste, che fin dal primo minuto hanno imposto il loro gioco e frantumano i sogni di gloria di un Parma che è tornato da Roma nettamente ridimensionato e per certi versi a pezzi.
Dopo aver portato il solito pressing alto, condito con le trame di gioco che sono diventate ormai un timbro della AS Roma, che appena può dalle corsie laterali fa piovere cross all’interno dell’area avversaria o sfrutta le verticalizzazioni del centrocampo, la prima a segnare è la ottima norvegese Haavi che sfrutta un assist di Giacinti e solo dopo 16 minuti porta le padrone di casa in vantaggio. A questo punto la Roma sente l’odore del sangue e azzanna la sua preda, è la stessa Haavi, sempre più parte integrante del gioco romanista, che produce un assist per la connazionale Haug e il 2-0 è servito. Ma prima della fine dei 45 minuti di gioco, Giacinti segna ancora e lo fa con uno dei goal più belli di questo Campionato, vede Capelletti fuori dai pali e fa partire un pallonetto da fuori area pulito e preciso alla Francesco Totti, che spegne del tutto la partita e fa spellare le mani dei tanti tifosi che affollano anche Trigoria.
Nella ripresa, il Parma prova una timida reazione, ma oggi c’è solo una squadra in campo, ovvero la AS Roma, tanto che al 61′ è sempre una scatenata Haavi che raccoglie una palla messa in gioco dopo un calcio d’angolo e firma la sua doppietta personale, dimostrando ancora una volta che la società capitolina con lei ha fatto davvero un ottimo acquisto lo scorso gennaio.
A questo punto è Glionna che, scatenata come sempre, cerca la gioia personale in diverse occasioni, ma non la trova di un soffio e per la bravura di Capelletti, probabilmente una della migliori del Parma visto oggi in campo, nega il goal personale.
Glionna vede però di concludere la sua giornata fornendo un assist al bacio sempre per la testa dell’altra norvegese Haug, che firma anche lei la sua doppietta personale e chiude la partita.
Gara davvero mai messa in discussione da parte della Roma, l’unico rammarico è l’infortunio accaduto nel primo tempo a Manuela Giuliano, che l’ha costretta a uscire dal campo abbastanza dolorante e che in vista anche della sua partenza per il ritiro della nazionale non promette nulla di buono, ma speriamo che gli esami strumentali a cui verrà subito sottoposta la giocatrice ci possano dare ben altro riscontro da quello che abbiamo visto dal campo.
Per il resto, il Parma esce davvero con le ossa rotte da questo confronto contro le ragazze di mister Spugna che, dopo aver visto vincere negli altri turni l’Inter, attualmente in testa alla classifica, la Juventus facile con il Pomigliano, e le Viola in casa con il Sassuolo non potevano permettersi passi falsi in Campionato e hanno trasformato la stanchezza della coppa di giovedì in un’ulteriore spinta in più per volare sulle ali dell’entusiasmo ed affrontare in maniera cinica questa partita
Dopo la pausa delle Nazionali, le giallorosse saranno ospiti del Sassuolo domenica 16 ottobre alle ore 12,30.
Domani invece i sorteggi dei gironi di Champions con la Roma diretta interessata del suo prossimo destino.