Buona prova delle pantere malgrado la sconfitta. Pantere in partita malgrado la superiorità tecnica delle bianconere
VINOVO – Juventus e Pomigliano si affrontano per la terza volta in una gara ufficiale, oltre alla gara amichevole dell’agosto del 2021 che di fatto aprì la stagione per le pantere in serie A, bagnata da una vittoria platonica contro le campionesse d’Italia. Ma le gare che contano sono quelle che danno punti, che muovono la classifica, che garantiscono ossigeno e vita per continuare il cammino salvezza, mantenendo stretto il contatto con le altre concorrenti, senza perdere terreno, senza perdere contatto. Una sfida impari tra due squadre di livello differente, con ambizioni diverse, con obiettivi contrapposti ma legate da un obiettivo comune: quello di fare risultato. Il pareggio con il Como brucia ancora per come è maturato, ha fatto riflettere ma non ha appiattito il morale della squadra, convincendo di poter ritrovare ordine e quadratura tecnica contro le bianconere e nelle gare successive. Juventus in campo senza Girelli e Cernoia e reduce dalla qualificazione alla fase a gironi della Champions. Per le pantere assente Taty per infortunio. Prime battute di gara in equilibrio con ritmi bassi. Bene il Pomigliano rimodulato da Gerardo Alfano che ha scelto la difesa a quattro, con Ferrario play e Battelani da interdizione alle spalle della coppia offensiva Martinez-Amorim Dias. Bisogna attendere 16’ per vedere la prima conclusione a rete. Dalla distanza Boattin indirizza una parabola bloccata da Cetinja. Una punizione dal limite di Caruso al 27’ utile solo per la cronaca. Alla mezz’ora arriva ancora una conclusione dalla distanza di Rosucci, con palla larga. Buona la gara delle campane che costringono la Juve a provare con tiri dal limite, non trovando spazi per entrare in area. Cantore di destro impegna Cetinja che allontana in fallo laterale (32’). Aumenta la pressione bianconera, ma ancora con soluzioni dalla distanza: Boattin calcia da fuori senza centrare la porta. Un traversone di Lenzini genera panico in area campana con Bonfantini che non riesce a concludere a rete grazie all’intervento di Rizza che allontana. Dopo un minuto di recupero si arriva al riposo sul risultato di parità, con un Pomigliano ordinato e ben disposto in campo, che sta applicando al meglio le disposizioni del proprio tecnico.
Si riparte con le stesse titolari di inizio gara. Primo brivido al 46’ con Beerensteyn che sfiora il palo basso alla sinistra di Cetinja. Va in rete la Juventus con Cantore ma in posizione di fuori gioco sulla ribattuta di Cetinja sul tiro di Beerensteyn. Pomigliano che risponde con Di Giammarino con un destro improvviso da trenta metri con Aprile che mette in angolo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Di Giammarino va giù in area e viene punita con un secondo giallo per simulazione e Pomigliano in dieci. Il vantaggio della Juve arriva al 57’ con Cantore brava di testa a rubare il tempo alla difesa campana e a mettere alle spalle di Cetinja. Seconda rete in campionato per l’ex Sassuolo. La Juve è padrona del campo e Nilden calcia dal limite e colpisce la traversa. Il tecnico Alfano ridisegna la squadra dopo l’espulsione di Di Giammarino con un 3-5-1 lanciando nella sfida Novellino e Corelli al posto di Amorim Dias e Battelani. Beerensteyn pericolosa di testa su cross di Bonfantini, palla sul fondo. Caruso chiama alla parata Cetinja con una forte conclusione centrale e dal limite su calcio di punizione. Ancora dalla distanza la Juve con Bonansea che sfiora il palo alla sinistra del portiere serbo. Pomigliano pericoloso con Corelli e Novellino che generano panico in area bianconera. Sulla ripartenza la Juve raddoppia con Caruso, lasciata sola e libera di calciare dal limite, tiro forte e palla sotto la traversa. 2-0. Cetinja in evidenza su conclusione velenosa di Bonansea. Nei quattro minuti di recupero arriva la terza rete bianconera con Zamanian. Triplice fischio. Vince la Juve contro un Pomigliano dal gran cuore.
JUVENTUS 3-0 POMIGLIANO
[VINOVO (TO) 02-10-2022 | “CAMPO ALE & RICKY ” | ore 12.30]
JUVENTUS:. Aprile, Nilden, Rosucci, Cantore, Boattin (dal 67’ Duljan), Beerensteyn (dal 81’ Zamanian), Caruso, Bonfantini (dal 67’ Bonansea), Sembrant (dal 81’ Gama, Lenzini, Gunnarsdottir (dal 53’ Grosso). A disp.: Forcinella, Pedersen, Gama, Skovsen Lundorf, Salvai. All.: Joseph Adrai Montemurro
POMIGLIANO: Cetinja, Battelani (dal 58’ Corelli), Fusini, Konat (dal 86’ Apicella), Gallazzi (dal 78’ Rabot), Amorim Dias (dal ’58 Novellino), Rizza, Martinez (dal 86’ Sangarè), Di Giammarino, Ferrario, Passeri. A Disp.: Fierro, Manca, Rocco, Miotto. All.: Gerardo Alfano.
ARBITRO: Marco Monaldi di Macerata
ASSISTENTI: Marat Ivanavich Fiore di Genova, Fabrizio Giorgi di Legnano
QUARTO UOMO: Daniele Benevelli di Modena
RETI: 53’ Cantore (J), 81’ Caruso (J), 93’ Zamanian (J)
NOTE: Giornata soleggiata, temperatura mite, terreno di gioco in erba sintetica.
Angoli 8-1 Ammonite: Di Giammarino (P), Boattin (J). Espulsi: Di Giammarino (P) Recupero: 1’ pt 4’ st