Il Pomigliano Femminile, in occasione della quinta giornata della Serie A, ha affrontato il Milan Women al Puma House of Football del Centro Vismara. Le rossonere hanno ritrovato la vittoria dilagando su un Pomigliano combattivo ma alla fine domato dalle ragazze di Ganz che si impongono con merito per 4-1. Le padrone di casa trovano subito il vantaggio con Asllani sugli sviluppi di punizione, alla mezzora il raddoppio porta la firma di Staskova. Nella ripresa Martinez accorcia le distanze prima del nuovo centro di Asllani e del definitivo poker di Grimshaw, nel recupero, dagli undici metri.
Le pantere sono sempre ferme a un solo punto in classifica (solo il Napoli, a zero, ha fatto peggio) ed hanno incassato contro le diavolette la terza sconfitta di fila in campionato, un inizio di stagione che porta con sé delle ombre, nonostante la buona prestazione nella prima stagionale contro la Juventus. Il calendario di certo non è stato benevolo con la squadra campana che ha lasciato l’intera posta in palio nelle tre gare casalinghe disputate contro le bianconere (2-3), Roma (0-5), Fiorentina (1-4) e se aggiungiamo anche la gara di Coppa Italia con la Sampdoria (0-1) le sconfitte interne in questo inizio di stagione diventano quattro. Andiamo ad analizzare, nel particolare, l’ultima prestazione:
Tra le novità del pre-partita annotiamo la partenza dalla panchina di Zhanna Ferrario. Il tecnico spagnolo cambia il modulo optando per un 4-4-2 puntando su una difesa che vede il rientro dal primo minuto di Gaia Apicella che si affianca alla novità Heden Corrado nella zona centrale. Sugli esterni fiducia ad Harvey e Novellino. Linea di centrocampo composta da Di Giammarino, Ippolito, Rabot e Szymanowski, terminali offensivi Martinez e Nambi. Nello scorso match contro le Campionesse d’Italia uno dei principali problemi fu proprio la retroguardia difensiva che, nonostante i cambi, non è riuscita a contenere nemmeno le incursioni del Milan. Dopo soltanto due minuti si portano avanti le padrone di casa al seguito di un calcio di punizione: Mascarello serve Asllani che insacca il pallone alle spalle di Buhigas. Al minuto 8 Staskova cerca addirittura la rovesciata.
Le campane, nonostante la batosta iniziale provano a rispondere “presente” con un’imbucata insidiosa di Martinez che riesce a servire Nambi: la numero 7 calcia in porta col mancino, brava Giuliani a distendersi e ad allontanare la minaccia. Ippolito poi, dalla distanza, compie un tiro di precisione sotto la traversa che l’estremo difensore devia provvidenzialmente in corner. Proprio quando le campane avevano iniziato a creare, Staskova riesce a siglare la rete del raddoppio. Il Pomigliano non è stato in grado di sfruttare le occasioni d’oro che gli sono state concesse, tra tutte la palla servita a Martinez da ottima posizione: la guatemalteca calcia malissimo col piatto e nega una rete che sarebbe stata importante anche dal punto di vista del morale. A questa seguono quelle arrivate dopo il gol del 2-1.
È bene però mettere in luce anche quanto di buono fatto da una squadra che avrebbe meritato qualcosa in più per l’impegno e per le trame di gioco costruite dalle sudamericane Martinez, Ippolito e Szymanowski, ma anche per i numerosi interventi di Buhigas che più volte ha negato il gol alle avversarie. La rosa ci mette il cuore, ma quello non basta.
Antonio Contreras avrà a disposizione la sosta per le nazionali per provare a trovare un equilibrio, valutare e soprattutto per trarre le migliori conclusioni e consigli per pensare positivamente in prospettiva delle prossime partite: lavoro fisico e mentale, elaborazione di strategie e tanta concentrazione.