L’Orobica ritorna da Sassuolo con sei gol al passivo che aggravano la delicata situazione di classifica, e non fa certo bene al morale della squadra.
Eppure nel primo tempo le bergamasche non avevano sfigurato contro la quinta forza del campionato, chiudendolo con lo svantaggio di una sola rete. È nella ripresa che è avvenuto il tracollo, anche per la poca benzina delle nuove arrivate che acquisteranno la piena autonomia solo nelle prossime partite. Comunque questo non basta a spiegare quanto è accaduto con una squadra che, al di là dei propri errori, non riesce a finalizzare le azioni imbastite, e siamo all’inizio del girone di ritorno.
Nell’undici di partenza fa il suo esordio Andrea Palsdottir, islandese appena arrivata, con il rientro di Luana Merli nel fronte d’attacco.
L’inizio del match propone le padrone di casa che cercano di imporre il proprio gioco, cercando di aggredire fin da subito le ospiti, e subito le cose si mettono male per loro, quando al 4’ Sabatino realizza l’1 a 0 intervenendo sotto misura ad un metro dalla porta con la difesa immobile. Il Sassuolo, una volta in vantaggio, continua della ricerca del raddoppio, e lo fa al 15’ con un tiro dal limite di Monterubbiano alto sopra la traversa, ed un minuto dopo con Pugnali con una conclusione dal vertice sinistro dell’area, e questa volta è Lonni a dire di no, distendendosi sulla propria destra e respingendo il pallone. Al 24’ l’Orobica ha una grande occasione: Palsdottir lancia in profondità Muya che entra in area, ma difetta nel controllo, ed allungandosi il pallone non riesce a dare incisività al tiro che finisce tra le mani di Lemey. È ancora Sassuolo prima al 28’ con un colpo di testa di Cutler alto, ed un tiro seguente di Monterubbiano con il medesimo risultato. La grande occasione arriva al 33’ quando Sabatino conclude a botta sicura a poche passi da Lonni che è strepitosa a deviare di piede. La risposta dell’Orobica si esaurisce in un tiro da lontano di Palsdottir da lontano senza troppe pretese. Nei minuti di recupero seconda grande occasione per le ospiti con una bella discesa sulla sinistra di Muya, quindi a Kalasic al limite dell’area, con palla che giunge a Marolt sulla destra che mira all’angolino opposto, ma il suo destro non riesce a superare Lemey leggermente fuori dai pali. Il tempo termina col minimo vantaggio romagnolo.
Nella ripresa, dopo aver perso al 13’ della prima frazione per infortunio Foti, coach Marini è costretta anche a cambiare Kalasic con Cristina Merli. Al 52’ arriva il raddoppio del Sassuolo grazie ad un’autorete di Visani che, nel tentativo di anticipare Molin, tocca per prima la palla, ma sfortunatamente mette in rete. Ancora una volta la fortuna che spesso accade non arride alla formazione bergamasca. Sul doppio vantaggio la partita si incanala sui binari più consoni al Sassuolo. L’Orobica cerca di ridurre le distanze al 56’ con Cristina Merli che devia in testa per l’accorrente Muya a centro area, ma è brava Lemey anticipare tutte. Ancora le bergamasche due minuti dopo, ma il tiro di Luana Merli dal limite viene vanificato dalla posizione di fuorigioco. Al 68’ le romagnole portano a tre le marcature con Ferrato, che approfitta di una corta respinta della difesa in area, e batte Lonni in diagonale. A questo punto la partita è virtualmente finita. Il Sassuolo comunque continua nella sua offensiva, ed al 74’ Dubcova Michaela segna il poker romagnolo, sfruttando un passaggio in orizzontale dalla destra. Al 79’ Ferrato realizza il quinto goal, mettendo in rete da pochi passi un traversone di Monterubbiano. All’85’ Lonni ferma in tuffo una conclusione della scatenata Ferrato, mentre ad un minuto dalla fine si rivede l’Orobica con un bel lancio di Mandelli per Zanoli, che si fa tutta la fascia sinistra per poi scoccare un tiro di sinistro ben parato da Lemey. Resta il tempo per un penalty decretato al 91’ per un fallo su Sabatino, che la stessa trasforma alla sinistra di Lonni.
Finisce con un punteggio troppo punitivo per l’Orobica, che fa un passo indietro come gioco ed atteggiamento rispetto alle ultime uscite. Uniche menzioni per Visani, che cresce ogni partita a vista d’occhio ed inanella un’altra bella prestazione, e per la nuova arrivata Palsdottir, autrice di una buona performance nonostante i pochi allenamenti.
La serie A si è allontanata ancora di più, ma finché la matematica non parlerà bisogna crederci e fare il maggior numero di punti al più presto.
Ci sono due settimane che potranno servire a riordinare le idee e a recuperare la forma fisica, in vista del prossimo impegno interno contro l’Empoli il 15 febbraio alle ore 14:30.
SASSUOLO: Lemey, Cutler (80’ M. Dubcova), Molin, Sabatino, Monterubbiano, Errico (59’ Tomaselli), Pugnali (53’ Ferrato), Orsi, K. Dubcova, Lenzini, Filangeri. A disp: Binini, Jaques, Jansen, Zazzera, Labate, Santoro. All: Piovani.
OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Hilaj, Vavassori, Visani, Zanoli, Foti (13’ Giorgia Milesi), Palsdottir (75’ Mandelli), Merli Luana, Marolt, Muya, Kalasic (45’ Cristina Merli). A disp: Brasi, Campana, Michela Milesi, Salvi, Pilato. All: Marini.
ARBITRO: Faraon di Conegliano.
MARCATRICI: 4’ e 92’ (rigore) Sabatino (SAS), 52’ Visani (ORO, autorete), 68’ e 79’ Ferrato (SAS), 74’ M. Dubcova (SAS).
AMMONITE: Errico (SAS), Hilaj (ORO).
Photo Credit: Arnaldo Cavallotti