credit photo: Emanuele Colombo, photo agency Calcio femminile Italiano

La Fiorentina ha giocato, nel posticipo di serie A, in trasferta contro la Juventus. La partita, che storicamente è sempre stata una delle più attese e sentite nel Campionato italiano, è terminata con il risultato di 4-0 per le padrone di casa.
Le due squadre, accomunate dal primo posto in classifica, sono scese in campo con il chiaro obiettivo di blindare il risultato. La Fiorentina è arrivata a Biella con una gran voglia di rivalsa dopo essere state sconfitte dal Wolfsburg in UEFA Women’s Champions League, e lo ha dimostrato nel corso di tutta la gara.
La Juventus da parte sua, dopo aver vinto contro il PSG ed essersi guadagnata l’accesso ai gironi di Champions, aveva tutto l’interesse di mantenere solido il proprio predominio anche in serie A.

La gara sin dal suo inizio si è svolta ad alto ritmo: le bianconere si sono rese pericolose dopo solo due minuti dal fischio d’inizio. Superata la difesa gigliata, il tentativo di stop di Arianna Caruso si è trasformato in un assist per Amalie Vangsgaard. La danese però non è riuscita a concretizzare l’azione perchè la palla ha colpito il palo. Cecilie Fiskerstrand ha poi bloccato la sfera.
Il pallino del gioco è rimasto alle padrone di casa che hanno continuato a pungere nel tentativo di sbloccare la partita ma una Emma Severini completamente in partita è stata brava ad eludere l’offensiva delle avversarie.
Due minuti dopo il 20′ la Fiorentina ha tentato di reagire. Agnese Bonfantini, dopo aver recuperato palla ed essersi avvicinata, ha provato a calciare ma, complice la distanza, Pauline Peyraud Magnin ha vanificato l’azione.
La più grande azione del primo tempo per le Viola è arrivata al 34′. Madelen Janogy ha passato palla a Maria Luisa Filangeri brava a controllare e a calciare. Peyraud Magnin, in difficoltà, non ha respinto in maniera efficace permettendo a Michela Catena di tentare il colpaccio. La sfera è capitolata di poco a lato, togliendo alla squadra ospite la gioia del gol.
Nove minuti dopo la mezz’ora di gioco la gara è stata sbloccata dalla Juventus: un fallo su Lindsey Thomas nei pressi dell’area ha causato una punizione da posizione pericolosa per le gigliate. Arianna Caruso, dal secondo palo è giunta nei pressi del dischetto ed è stata servita da Eva Schatzer. La centrocampista ha mandato immediatamente in rete sorprendendo Fiskerstrand.

Il secondo tempo ha visto una Fiorentina più dinamica e pronta a dar battaglia ma anche le bianconere sono scese in campo con la medesima intenzione. Il 2-0 bianconero è stato la dimostrazione più lampante di questo piglio combattivo: Amalie Vangsgaard, dopo essersi smarcata da Marina Georgieva, ha mandato la palla in rete mettendo a segno il raddoppio in una Biella sempre più viva.
Poco dopo l’ora di gioco la Juventus si è mostrata nuovamente letale ai danni delle Viola mettendo a segno il terzo gol del match. Paulina Krumbiegel, fresca di entrata in campo, ha approfittato dell’assist di Barbara Bonansea per insaccare in rete all’angolino laddove per Fiskerstrand è stato impossibile prendere palla.
Al 76′ la squadra di Firenze, dimostrando una gran capacità di resilienza in campo, ha avuto nuovamente la possibilità di segnare in porta. Vero Boquete ha intercettato la rimessa e ha servito Janogy che non ci ha pensato due volte e ha tentato di ridurre il divario con le avversarie. L’estremo difensore della Juventus, con accortezza ha saldamente bloccato la palla. In fase di possesso ancora le gigliate: Martina Toniolo ha servito Alexandra Johannsdottir che di testa ha provato ad insaccare in porta. La sua conclusione, troppo alta, ha colpito la traversa.
A due minuti dal 90′ è arrivato il quarto gol per la Juventus in un’azione di squadra che dice molto della ritrovata armonia della squadra. Alisha Lehmann, ha mandato palla verso Vangsgaard che, dopo essersi liberata di un’avversaria, ha servito Martina Rosucci.
La numero 8 bianconera, dopo 1094 giorni dal suo ultimo gol, ha insaccato in rete.
La partita è terminata 3 minuti dopo il 90′ con un risultato scomodo per la Fiorentina che ora dovrà ripartire da ciò che ha costruito di buono per riprendere il suo cammino in Campionato.

Queste le due formazioni che sono scese in campo:
JUVENTUS WOMEN (3-4-3): PPM, Lenzini, Kullberg, Cascarino, Thomas, Schatzer, Caruso (C), Bergamaschi, Cantore, Vangsgaard, Bonansea.
A disposizione: Proulx, Cappelletti, Gama, Lehmann, Rosucci, Girelli, Bennison, Bragonzi, Beccari, Pelgander, Calligaris, Krumbiegel.
All: Massimiliano Canzi

FIORENTINA (4-3-3): Fiskerstrand, Færge, Georgieva, Filangeri, Erzen, Severini, Snerle, Catena, Bonfantini, Boquete (C), Janogy
A disposizione: Durante, Breitner, Longo, Johannsdottir, Toniolo, Tomassoni, Zaghini, Pastrenge, Mailia, Bettineschi
All: Sebastian De La Fuente

Marcatrici: Arianna Caruso (J) 39′, Amalie Vangsgaard (J) 55′, Paulina Krumbiegel (J) 67′, Martina Rosucci (J) 88′

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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