Con il comunicato n. 8 del 6/07 la Figc ha emanato le date ufficiali di partenza delle competizioni nazionali femminili. Il primo torneo dell’anno che sarà assegnato è come sempre la Supercoppa Italiana, alla quale parteciperanno in gara unica la vincente del tricolore (Juventus) e la vincente della coppa Italia della scorsa stagione (Fiorentina). La partita verrà giocata in campo neutro, ancora da designare, sabato 25 agosto. E già in quell’occasione assisteremo alla prima novità introdotta dalla Federazione. Tornano i tempi supplementari da 15 minuti l’uno, da giocarsi al termine dei 90’ regolamentari in caso di parità, e solo dopo questi la lotteria dei rigori. Regola che verrà osservata anche dagli ottavi di coppa Italia.
Il campionato prenderà il via il 15 settembre. Parteciperanno 12 squadre, 3 lombarde (Atalanta Mozzanica, AC Milan e Orobica), 2 toscane (Fiorentina e Florentia), 2 venete (Valpolicella e AGSM Verona), una laziale (AS Roma), un’emiliana (Sassuolo), una piemontese (Juventus), una pugliese (Pink Bari) e una friulana (Tavagnacco). Un’importante novità dovrà essere osservata durante la compilazione della distinta di gara da parte delle società. Delle 18 giocatrici convocate almeno 11 dovranno essere o atlete che abbiano compiuto il 23° anno di età e che abbiano già disputato 4 stagioni in Italia, anche se non in via continuativa, o giocatrici nate entro il 1999 che siano state tesserate in squadre affiliate alla FIGC sin dal primo tesseramento. Una regola non da poco che sostanzialmente dà un piccolo freno all’acquisto sconsiderato di giocatrici straniere e che vuole così obbligare le società partecipanti a investire sul proprio settore giovanile.
Cosa quest’ultima che viene ben rimarcata anche nella nuova composizione del Campionato Nazionale Primavera. Scordiamoci i gironi regionali, che resteranno per le realtà minori, nasce un nuovo torneo riservato alle squadre primavera delle 24 società di A e B, che vedrà queste divise in tre gironi interregionali. Le prime due classificate dei tre raggruppamenti e le due migliori terze si affronteranno quindi nei quarti di finale in gara di andata e ritorno e le vincenti daranno poi il via a semifinali e finalissima in gara unica. Sarà possibile l’utilizzo di solo due calciatrici fuoriquota durante la gara, nate nel ’99. Le società che non si iscriveranno al campionato primavera dovranno pagare una multa di €20.000,00, quasi un obbligo formale a ribadire il concetto che ogni sodalizio dovrà prima di tutto puntare sulle proprie giovani.
Infine variazioni importanti anche per la struttura della Coppa Italia. Una piccola rivoluzione che rende il secondo torneo nazionale più simile all’omologo maschile: si parte il 9 settembre solo con le squadre di B che verranno suddivise in 4 gironi da tre. La vincente di ogni girone accederà al secondo turno (ottavi di finale che si disputerà l’8 dicembre) e verrà inserita nel tabellone delle gare ad eliminazione diretta con le altre 12 compagini della serie A. Le prime 8 classificate nel campionato scorso non potranno incontrarsi subito e disputeranno in trasferta la gara unica degli ottavi. Quarti e semifinali si giocheranno in gare di andata e ritorno, mentre la finalissima sarà disputata in campo neutro in un unico match. Come anticipato pocanzi, al termine dei 90’ nelle sfide ad eliminazione diretta, si disputeranno due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno e successivamente i calci di rigore.
L’attesa è solo iniziata, le tante novità introdotte preannunciano una stagione di grande spettacolo.
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