Photo Credit: UC Sampodoria
Il Como Women batte 2-1 la Sampdoria a “La Sciorba” di Genova nella gara della tredicesima giornata di Serie A femminile eBay e sale a quota 19 punti, chiudendo il 2024 a + 4 sul Milan.
La gara si sblocca subito dopo 45 secondi con un tiro di prima intenzione dai 25 metri di Nadine Nischler dopo una bella triangolazione con Del Estal. Dopo il vantaggio, le ragazze di Stefano Sottili provano a trovare il raddoppio prima con Karlernäs al 9’ con un tiro di destro a limite dell’area che va di poco a lato della porta di Tampieri e poi al 25’ con un colpo di testa di Del Estal alto sopra la porta sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Nel finale del primo tempo la Sampdoria cresce e al 45’ per poco non trova il gol del pareggio con Nano che davanti alla porta si fa ipnotizzare da Gilardi e poi con Bercelli con un tiro a giro di poco fuori.
Nella ripresa le blucerchiate partono meglio e al 46’ vanno vicine al pareggio con un sinistro di Cafferata che Gilardi mette in angolo. Sugli sviluppi di quell’angolo, Pisani schiaccia di testa, ma il palo dice di no al pareggio blucerchiato. Al 52’ lampo delle lariane su cross di Nischler con un colpo di testa di Karlernäs che impegna la portiera blucerchiata.
L’1-1 arriva però qualche minuto più tardi al 60’ con Baldi che approfitta di una palla rimasta in area dopo un colpo di testa di Fallico che aveva toccato la traversa.
Il Como Women soffre, ma nel finale, nel pieno del recupero, trova il gol del definitivo 2-1 con un tiro rasoterra di Nischler non trattenuto dalla portiera.
Queste le parole di Nischler al termine della gara: “In queste partite l’importante è portare a casa i tre punti. Alla fine, non conta come arrivi il risultato, con o senza fortuna; ciò che conta è averci creduto fino alla fine, non aver mai mollato. Ora possiamo finalmente pensare al Natale”.
Sulla classifica: “Quei quattro punti in più sul Milan sono molto importanti per noi. Ci permettono di guardare più in alto e di avere ancora più motivazione. Però dobbiamo continuare a dare il massimo, partita dopo partita, perché tutte le gare sono importanti. Non possiamo mai abbassare la guardia”.
L’analisi di Stefano Sottili
“Oggi era importantissimo portare a casa i tre punti per diversi motivi. Abbiamo sofferto molto e voglio fare i complimenti alla Sampdoria, che ci ha messo in difficoltà, soprattutto nel secondo tempo” ha dichiarato l’allenatore nel post-partita.
“Ho visto un po’ la gara di Roma: non siamo stati in grado di capitalizzare le potenziali occasioni, potenziali perché abbiamo sempre sbagliato l’ultimo passaggio, e questo sarà un punto su cui lavorare durante la sosta. Nel secondo tempo non abbiamo giocato bene – avremmo potuto gestire meglio la palla. Abbiamo commesso tantissimi errori tecnici, e questo dà forza all’avversario, cosa che non possiamo permetterci. Sarà uno spunto di lavoro durante la sosta. Le note positive della giornata sono state sicuramente la disponibilità da parte di alcune ragazze che hanno giocato senza essersi allenate durante la settimana per problematiche fisiche e, ovviamente, il risultato”. 
Su Nadine Nischler, grande protagonista della partita: “Complimenti a Nadine che, oltre ai due gol, ha fatto una grandissima prestazione, non solo sotto il profilo qualitativo, ma anche sotto quello della quantità, nel lavoro di recupero palla e nei contrasti. Il premio personale sono i due gol, ma è un grande premio per tutti noi”. 
Sull’importanza di saper soffrire: “Paradossalmente, dalla panchina cercavo di tenere la squadra un po’ più a freno, perché avevo la sensazione che, se una delle due squadre avesse segnato, sarebbe stata la Sampdoria. Però le ragazze hanno sempre messo davanti la possibilità di attaccare, anche in maniera un po’ confusa; hanno voluto più la vittoria, ragionando meno in maniera razionale e meno con l’idea di non rischiare troppo per portare a casa un punto. Alla fine, questa mentalità è stata premiata”. 
Sui 19 punti in classifica dopo tredici gare, la miglior partenza di sempre del club a questo punto del torneo: “Fa piacere sottolinearlo, perché testimonia il percorso che le ragazze stanno facendo. Stiamo raccogliendo i frutti di ciò che abbiamo seminato. Le ragazze stanno ottenendo le soddisfazioni che meritano per quello che fanno ogni settimana. L’obiettivo resta quello di raggiungere il miglior risultato della storia del Como Women, e questo rimane il nostro traguardo”.
Parole di stima per il lavoro del DS Miro Keci e per la proprietà: “Ci tengo a sottolineare che, anche se è presto e dobbiamo aspettare la fine della regular season, bisogna fare i complimenti al Direttore Miro per il lavoro che ha fatto e sta facendo dal punto di vista dell’organico e la proprietà per gli sforzi significativi che sta facendo soprattutto per quanto riguarda le strutture”.
Formazione Sampdoria: 1 Tampieri; 77 Cafferata (84’ Heroum), 2 Panzeri, 21 Re, 23 Pisani, 3 Nano; 8 Bercelli (69’ Arcangeli), 6 Benoit, 40 Fallico; 9 Della Peruta (90’+3 Burbassi), 24 Baldi (69’ Pellegrino). Allenatore: Stefano Castiglione. A disposizione: 5 Cinotti, 7 Arcangeli, 11 Heroum, 14 Pellegrino Cimo, 18 Burbassi, 22 Aprile, 26 Bertucci, 35 Zilli, 99 Bison.
Formazione Como Women: 22 Gilardi; 2 Marcussen, 24 Rizzon, 3 Guagni (77’ Sagen), 6 Bergersen; 16 Karlernäs (77’ Conc), 27 Petzelberger, 20 Vaitukaityte, 7 Nischler; 9 Del Estal (81’ Picchi), 28 Kerr. Allenatore: Stefano Sottili. A disposizione: 4 Spinelli, 10 Bolden, 11 Conc, 13 Liva, 15 Bianchi, 17 Sagen, 21 Picchi, 30 Ruma, 33 Kramzar, 78 De Bona.
Marcatrici: 1’ Nischler (Como Women); 60’ Baldi (Sampdoria); 90’+2 Nischler (Como Women).
Cartellini gialli : 29’ Vaitukaityte (Como Women), 38’ Del Estal (Como Women), 56’ Bergersen (Como Women).
Cartellini rossi: 0.
MVP: Nischler.
Arbitro e Assistenti : Carlo Esposito, Francesco Romano, Emanuele Renzullo e Andrea Augello.

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