A pochissimi giorni dalla conclusione dell’anno solare 2015 chiediamo al tecnico dell’Agsm Verona di tracciare un bilancio di questi 12 mesi che hanno visto il ritorno dello Scudetto in riva all’Adige.
Mister Longega, un anno che si chiude con il tricolore sulle maglie non può che definirsi positivo!
“Direi proprio di si, anche perché è stata un’annata che ci ha rivisto protagonisti ai massimi livelli, siamo rimasti in testa alla serie A per quasi tutto l’anno, sia in questa che nella passata stagione, quindi direi che è stato un anno eccezionale, un anno con i fiocchi!”.
Qual’è stato il momento di questo 2015 che ricorda con più piacere e quello più negativo?
“Quello negativo lo ricordo perfettamente, credo che sia rappresentato dalla sconfitta subita a Brescia nello scorso campionato. Arrivammo allo scontro diretto in vantaggio di parecchi punti e dopo quella giornata arrivarono ad un solo punto da noi facendoci soffrire nelle ultime giornate. Il momento più bello, anche se non fu la migliore partita, è sicuramente la vittoria tre a uno sul campo del San Zaccaria all’ultima giornata, con i conseguenti festeggiamenti per lo scudetto”.
In Champions League si poteva fare qualcosa di più o corazzate europee come quella svedese sono per il momento inarrivabili?
“No, non sono di un altro livello. Io credo che se fossimo riusciti a giocare le due gare con il Rosengard con la rosa al completo ce la saremmo giocata e forse avremmo anche avuto discrete possibilità di passare. Purtroppo non è stato così, noi abbiamo questo problemino di rosa piuttosto ristretta, e quando vengono a mancare giocatrici di primissimo livello gli effetti si fanno sentire”.
Alla ripresa del campionato vi aspetta un mese difficilissimo con tutti gli scontri diretti uno in fila all’altro!
“E’ vero. Direi che il calendario del campionato è stato benevolo nei nostri confronti fino a questo momento, ci siamo confrontati con tutte le formazioni di media e bassa classifica, ma è stato importante vincerle tutte senza buttare via punti. Ora ci confronteremo con le grandi corazzate e vedremo se saremo all’altezza. Io sono fiducioso, ma poi sarà sempre il campo che dovrà dirci il reale valore della nostra squadra”.
Qual’è il suo augurio di fine anno per i tifosi gialloblù e per tutti gli estimatori del calcio femminile?
“Per i nostri tifosi è sicuramente quello di poter vivere un 2016 positivo sia a livello personale che per la squadra, sperando di poter offrire a tutti loro soddisfazioni simili a quelle del 2015. Per il calcio femminile in generale che si possano vedere finalmente tangibili segnali di crescita del nostro movimento nazionale e che si passi ai fatti concreti”.
Fonte: www.veronacalciofemminile.com