Un pareggio non è forse una vittoria, ma neppure una sconfitta verrebbe automaticamente da dire. Il fatto poi che arrivi contro un avversario di ottima caratura che all’andata si era imposto in via Aldo Moro, è motivo più che plausibile di una neanche troppo celata soddisfazione. Soddisfazione che mister Ardito a fine partita non nasconde, ma allo stesso tempo non può non sottolineare che una vittoria avrebbe fatto ancor più piacere e non sarebbe stata assolutamente un furto ai danni delle avversarie:
“Il Sassuolo è una grande squadra con un organico importante e merita una classifica importante. Quindi è vero, alla vigilia forse avremmo firmato per questo risultato, ma sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. La sostanza è che mi aspettavo una risposta di questo tipo dalle ragazze che sul campo hanno dimostrato di saper giocare alla pari contro una formazione forte come quella del Sassuolo. Ai punti alla fine forse avremmo meritato qualcosa in più, perché le occasioni più nitide le abbiamo avute noi, però tutto sommato il pareggio è il risultato più giusto.”
Da applausi la prestazione delle ragazze sotto l’aspetto del carattere mostrato in campo. Un carattere che forse era mancato nella gara contro la Fiorentina.
“La partita con la Fiorentina è stata una gara anomala, arrivata dopo la pausa contro una squadra forte che veniva a Mozzanica a giocarsi delle importanti chance per lo scudetto, in considerazione di un turno che vedeva Juventus e Milan avere impegni più agevoli. Il nostro errore iniziale sulla prima rete ha così aperto la giostra del goal, ma non è stata quella la mia squadra. La mi squadra è quella vista oggi col Sassuolo, una squadra con carattere, con delle geometrie di gioco e con voglia di lottare fino al 90’.”
In passato il tecnico milanese aveva cicchettato le sue per la troppa timidezza con la quale si entrava in campo nella prima frazione. Stavolta la squadra ha espresso grande tenacia nell’arco di tutta la gara, dall’inizio alla fine. Merito di una condizione atletica in crescita rispetto alla prima parte della stagione.
“Atleticamente stiamo venendo fuori alla distanza. La squadra ha trovato il suo giusto equilibrio e questo mi soddisfa molto, perché alle ragazze chiedo una prestazione alta sotto il profilo atletico. Questo ci permette di esprimere un calcio dinamico. E’ chiaro però che bisogna essere adeguatamente preparate atleticamente per fare questo tipo di prestazione e pertanto i complimenti vanno alle ragazze come al mio staff che sta lavorando tanto dall’inizio della stagione.”
Photo Credit: Atalanta Mozzanica