La Juventus Women capolista allenata da Massimiliano Canzi, dopo una sconfitta in Coppa Italia e un pareggio casalingo, si è presentata al Vismara per affrontare in trasferta il Milan di Suzanne Bakker, reduce da un inizio 2025 più che positivo e da unica squadra imbattuta della massima serie. L’incontro è finito con il punteggio di 6 a 0 in favore delle bianconere, con le reti di Boattin e la tripletta di Girelli nella prima frazione, seguite nella seconda dal gol dell’ex di Bergamaschi e da quello in pieno recupero di Vangsgaard.
Contro le rossonere, Mister Canzi ha proposto un 3-4-2-1 con Peyraud-Magnin tra i pali, protetta da Harviken a sinistra, Kullberg centrale e Lenzini. I corridoi li ha affidati a Boattin e Krumbiegel, rispettivamente a sinistra e destra, e il centrocampo a Schatzer e Brighton. In attacco, il tridente costituito da Bonansea a sinistra, Cantore e Girelli unica punta.
Partenza fortissima delle rossonere, arrivate alla conclusione in due occasioni dopo aver approfittato di una difesa bianconera non troppo attenta e schiacciata; il Milan ha gestito molto bene anche la fase di copertura e le uscite, costringendo le avversarie a correre in lungo e in largo e anticipandole su tutti i palloni. In un’occasione cristallina, la provvidenziale chiusura di Harviken su Renzotti ha tolto alla calciatrice l’opportunità di far passare in vantaggio le rossonere.
La Juventus ha iniziato a credere di più nei propri mezzi, chiudendo tutti i corridoi e recuperando tutti i palloni prima che potessero farlo le avversarie, diventate meno lucide e meno aggressive rispetto al primo quarto di gara.
Cantore si è fatta vedere con un dribbling ai danni della difesa rossonera e ha conquistato un altro calcio d’angolo, dai cui sviluppi è arrivata la rete di Girelli al 25′, un colpo di testa sul primo palo che ha sorpreso Giuliani, complice la deviazione velenosa di Vigliucci. Le bianconere hanno siglato il raddoppio al 27′ dopo una combinazione micidiale tra Bonansea e Boattin: bravissima a smarcarsi dalla difesa milanista, la numero 11 ha corso verso l’area rossonera e crossato in mezzo, dove arrivava Boattin a rimorchio e ha dovuto soltanto calciare in porta per il 2 a 0. Krumbiegel ha conquistato subito dopo un calcio di rigore per un contatto subito da Piga nel cuore dell’area di rigore, battuto poi da Girelli per il 3 a 0 al 30′.
Girelli ha calato la rete del poker e la personale tripletta al 39′ con un altro colpo di testa: Krumbiegel ha crossato un pallone in area, recuperato immediatamente da Boattin e, dopo essersi alzato si a campanile, è diventato un cioccolatino per Girelli e il 4 a 0 della Juventus, il risultato con cui si è chiusa la prima frazione.
Nella ripresa, Bakker ha inserito Dompig al posto di Stokic per provare a dare forze fresche alle sue attaccanti, mentre Mister Canzi ha mantenuto l’undici titolare.
Nella seconda frazione, è stata la Juventus a dover contenere e il Milan, a caccia della rete in grado di riaprire la partita, come ha dimostrato il colpo di testa della subentrata Dompig, uscito alto sopra la traversa. Il suo ingresso ha dato fiducia al Diavolo, che ha iniziato a farsi vedere nell’area bianconera. La difesa della Juventus ha però chiuso tutti i possibili corridoi. La conclusione sul primo palo di Dompig attorno al quarto d’ora è uscita abbondantemente sul fondo, ma il movimento della calciatrice al limite dell’area era stato davvero notevole. La subentrata rossonera, migliore in campo a mani basse tra le sue, ha dato una vera e propria scossa alla squadra, ancora però troppo imprecisa una volta arrivata in area anche per merito di una difesa bianconera ben schierata; la subentrata Calligaris è stata autrice di una più che buona prestazione, con chiusure di fondamentale importanza su un’indiavolata Dompig.
Nel miglior momento del Milan, le bianconere hanno sfiorato la rete del 5 a 0 con un destro a giro da fuori area di Krumbiegel andato a stamparsi sulla traversa. Dompig ha provato a giocarsi di nuovo la carta “tiro da fuori” a pochi minuti dallo scadere, senza inquadrare lo specchio della porta. Il definitivo KO l’ha siglato l’ex, Bergamaschi, dopo un cross in area di Vangsgaard, mancato da Lehmann e invece ribattuto in rete dalla numero 22 bianconera, che ha scelto di non esultare. Anche Vangsgaard ha messo il suo sigillo sulla partita al 90’+1 con un destro splendido dal limite dell’area di rigore andato a insaccarsi sul secondo palo.
IL TABELLINO
JUVENTUS WOMEN (3-4-2-1): Peyraud-Magnin; Harviken, Kullberg, Lenzini (71′ Calligaris); Boattin (60′ Bergamaschi), Schatzer, Brighton, Krumbiegel; Bonansea (81′ Lehmann), Cantore (71′ Beccari); Girelli (60′ Vangsgaard).
MILAN (4-3-3): Giuliani; Koivisto, Sorelli (57′ Mesjasz), Piga, Vigliucci; Cernoia, Mascarello, Arrigoni; Renzotti (57′ Laurent), Ijeh, (86′ Karzewska) Stokic (46′ Dompig).
Marcatrici: 25′ Girelli (J), 27′ Boattin (J), 30′ Girelli (J), 39′ Girelli (J), 88′ Bergamaschi (J), 90’+1 Vangsgaard (J)
Ammonizioni: 11′ Sorelli (M)
Note: recupero 3′ st.