Spettacolo ed emozioni al PUMA House of Football tra Milan-Fiorentina: la partita valida per la 1° giornata di ritorno della Poule Scudetto è terminata 5-3. Protagoniste assolute sono state Evelyn Ijeh per le rossonere, autrice della doppietta che ha aperto le marcature, e Madelen Janogy per le viola, totale mattatrice con tutte le tre reti delle ospiti, quella del 2-1 e quelle del 5-2 e del 5-3; le altre reti milaniste sono state firmate da Giorgia Arrigoni, Monica Renzotti ed Emma Koivisto. Grazie alla vittoria il Diavolo accorcia sulla formazione di Sebastian De La Fuente, portandosi ad una sola lunghezza, mentre questa sconfitta potrebbe essere quella che elimina definitivamente le ultime speranze della Fiorentina di agguantare il treno Champions League.
Le pagelle delle migliori:
MILAN:
E. IJEH 8,5: continua a dimostrare di essere il centravanti adatto per il gioco di Suzanne Bakker e di essere la vera stella di questa squadra. Autrice della doppietta decisiva per aprire il punteggio: il primo smarcandosi sulla sinistra e rimanendo fredda sotto porta, il secondo con una grande girata, eludendo prima l’intervento della sua diretta marcatrice. Oltre a ciò, manda in campo aperto Renzotti per il suo primo gol tra le professioniste, si comporta, come sempre, da boa per appoggiarsi sulle compagne e quando riesce a girarsi dà sempre la sensazione di poter creare qualcosa di pericoloso, puntando l’avversaria o servendo le ali e le mezzali che si sovrapponevano. 10 gol e 6 assist per l’attaccante svedese classe 2001, sempre letale.
G. ARRIGONI 7,5: nel corso del primo tempo recupera e gestisce i palloni che passano dalla sua zona, senza presentarsi quasi mai dalle parti di Cecilie Fiskerstrand. Nella seconda metà è il solito motore del Diavolo: recupera, strappa, assiste e si propone. Scambia con Chantè Dompig e trova il secondo palo per il 3-1, complice una leggera deviazione, e propizia la rete del 5-1 di Koivisto inserendosi in area di rigore, permettendo al terzino di trovare lo spazio adatto alle sue spalle. Sempre più spesso nel tabellino delle rossonere e sempre più spesso tra le migliori.
C. DOMPIG 7: ce ne sarebbero da premiare anche molte altre ma Dompig merita di essere citata tra le migliori. Inizialmente Marina Georgieva sembra prenderle le misure ma è solo la quiete prima della tempesta: punta, dribbla, va sul fondo, rientra sul destro e la numero 11 viola non riesce più a fermarla. Continua la sua storia d’amore calcistica con Ijeh, assistendola per il gol del 2-0, oltre a firmare anche quello per la rete del 3-1 di Arrigoni.
FIORENTINA:
M. JANOGY 7,5: è l’unica che si salva veramente della Fiorentina. Già dai primi minuti sembra la sola tentare di spronare le sue, svariando molto nella trequarti avversaria, ma con il passare dei minuti sembra spegnersi insieme alle sue compagne. È abile, però, nel gonfiare la rete nella sua unica occasione del primo tempo quando si ritrova quasi casualmente da sola davanti a Noemi Fedele e nel trovare la tripletta quando il Milan si abbassa e concede alla Viola di costruire. Se c’è da trovare un punto positivo è senza dubbio lei; il problema? Forse è l’unico.
A. BONFANTINI 6: combatte sulla sua fascia ma è quasi sempre sconfitta, soffre tremendamente le discese di Dompig e raramente riesce a saltare Angelica Soffia. Si fa trovare pronta sull’errore di Fedele e spalanca la porta a Janogy per la rete che accorcia le distanze e nell’assalto finale prova ad essere combattiva anche se lo fa senza la qualità che solitamente la contraddistingue.
C. FISKERSTRAND 6: incolpevole nei due gol che subisce e l’intervento su Nadine Sorelli, ancora sullo 0-0, è strepitoso: il centrale di difesa italiano classe 2005 calcia a botta sicura dal centro dell’area di rigore ma la sua gioia viene strozzata in gola dalla grande parata del portiere norvegese classe 1996. Esce all’intervallo per Francesca Durante.