Domenica 27 Marzo, all’ora di pranzo, le rossonere di Mister Ganz, incontreranno, fra le mure amiche del Vismara, la Fiorentina.
Le due compagini, ovviamente, sono nettamente staccate in classifica, il Milan è al quarto posto, con un distacco di 5 punti dalla Roma, attualmente al secondo posto, e solo due punti dal Sassuolo al terzo posto, che fino a questo punto ha disputato un grandissimo campionato, nonostante le tante assenze che le hanno fatto perdere un pò di smalto nelle ultime giornate. Proprio Sabato si giocheranno uno scontro diretto con la Roma, che sicuramente agevolare, in caso di vittoria del Milan, proprio le ragazze di Mister Ganz, che potranno mangiare punti in classifica.
Ma veniamo al Milan perché sappiamo che il pallone è rotondo e mai i calcoli sono solo ipotetici sulla carta; la gara, infatti, vedrà la Fiorentina che arriva da una grande goleada inflitta sul proprio campo al Verona, che se da una parte ha visto infortunarsi proprio una discussa ex di turno, ovvero bomber Valentia Giacinti, ha sicuramente ricaricato il morale di una formazione che, nonostante tante rivoluzioni, compreso l’arrivo delle due ex Milan: Boquete e Giacinti a Gennaio, le ragazze di Panico non sono mai riuscite a dimostrare veramente il vero valore in questa fallimentare stagione.
Il Milan, che viene dal pareggio con la Roma, non può permettersi altri passi falsi se vuole in qualche maniera in queste ultime giornate cercare di raggiungere quel famoso secondo posto, che salverebbe la stagione delle rossonere che fino a questo momento hanno dovuto abdicare ad altri obiettivi.
Il focus ovviamente è tutto proiettato su chi avrà più voglia di portare a casa questi 3 punti importantissimi, visto che le gigliate hanno bisogno di staccarsi dai bassi fondi della classifica e hanno bomber Sabatino in cerca di segnare ancora, e l’ex Boquete con il dente avvelenato, in particolare per note vicende dopo il litigio con Mister Ganz, e una squadra che a livello di organico e talento non è affatto da piani bassi della classifica.
Il Milan, dal canto suo, deve giocare come sempre di gruppo appoggiarsi a Thomas per l’attacco e serrare le fila del centrocampo, per non ritrovarsi sbilanciato in difesa, cercando praticamente di giocare con lo stesso ardore e acume tattico della scorsa gara contro la fortissima Roma.
Sicuramente il match, per tante ex da una parte e dall’altra, sarà molto sentito e potrà far scaturire una gara vera e combattuta, nella quale il Milan, però, è condannato ad avere la meglio per forza per i motivi sopra citati.
Che vinca la migliore!
Credit Photo: Domenico Cippitelli