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Al termine del girone di andata, il Milan si ritrova 6° in classifica con 13 punti, frutto di 4 vittorie, 4 sconfitte e 1 pareggio.

È vero, la posizione delle ragazze di Suzanne Bakker, in questo momento, non porterebbe alla qualificazione alla Poule Scudetto; bisogna, però, sottolineare che il Como, che occupa la 5° e ultima casella valida per un posto tra le migliori, ha gli stessi punti del Diavolo, ma si trova sopra di un gradino grazie alla vittoria sulle rossonere per 1-0, avvenuta alla 1° giornata e firmata da Nadine Nischler (miglior marcatrice del campionato con 6 reti insieme ad Agnese Bonfantini della Fiorentina).

Quella con il Como è stata l’unica vera sconfitta inaspettata di questa prima parte di stagione, dato che nella scorsa il Milan aveva ottenuto 3 vittorie e 1 pareggio contro la formazione oggi allenata da Stefano Sottili. La partenza è stata caratterizzata anche dalla sconfitta contro la Fiorentina e dal pareggio per 1-1 nel Derby di Milano.
I restanti 12 punti, dunque, sono stati guadagnati nelle ultime 6 partite, certificando un miglioramento nelle prestazioni e nei risultati per le meneghine, che si candidano, così, per un posto alla fase successiva.

Il punto di forza della squadra di Bakker è senza dubbio la difesa: sono 10 gol subiti in 9 uscite, di cui 3 nell’ultimo turno contro la capolista Juventus, unica pesante sconfitta subita dal Diavolo. I meriti sono da dare a tutto l’organico, ma in particolar modo al reparto difensivo titolare, spesso anche primo protagonista della costruzione della manovra: Laura Giuliani, Emma Koivisto, Nadine Sorelli, Julie Piga e Angelica Soffia, quintetto utilizzato 7 volte su 9 in campionato (solo contro il Como e contro l’Inter Allyson Swaby ha preso il posto, rispettivamente, di Sorelli e di Koivisto).
È la fase offensiva che avrebbe bisogno di nuova linfa dato che i gol segnati sono solo 8 (terzo peggior attacco), di cui 4 firmati da Evelyn Ijeh, attaccante svedese classe 2001, impiegata spesso da mezzala ma comunque decisiva sotto porta e, per distacco, la migliore rossonera nella prima metà di campionato. Pesa sotto questo punto di vista il numero 0 alla casella delle reti messe a segno da Nadia Nadim, punta centrale danese classe 1988, che, dalla sua parte, ha comunque la certezza del fatto che le occasioni riesca a costruirsele, serve solo sbloccarsi, non un dettaglio trascurabile.

Il Milan ha dunque dimostrato di poter condurre la partita e di poter giocare ad armi pari contro formazioni ben più quotate come Fiorentina e Roma, entrambe le volte avanti ma rimontato sul 2-1. Il vero limite è, invece, quello di non riuscire ad essere cinico: molte occasioni sprecate e conseguente difficoltà nel chiudere i match.
In ogni caso, i punti al termine del girone di andata, 4 in più rispetto alla scorsa stagione, lasciano aperta la porta per entrare nella elite della Serie A femminile: se Juventus, Fiorentina, Inter e Roma sembrano di un livello superiore e ben indirizzate verso la qualificazione alla poule, Milan e Como possono dare vita ad un duello a distanza, valido per l’ultimo posto per il round scudetto, già a partire dalla prossima giornata, quando le due contendenti si incroceranno al Puma House of Football per guadagnare 3 punti fondamentali nella corsa.

Daniele Vitarelli
Nato in provincia di Monza e Brianza. Laureato in Storia e studente di Scienze Storiche presso Unimi a Milano, la mia passione principale, però, è sempre stata il calcio. Sono convinto che il calcio femminile possa diventare una realtà concreta in Italia e il mio obiettivo, oltre a migliorare me stesso, è rendermi utile per la crescita di questo movimento.