Affrontare un derby non è mai facile, neppure se l’avversaria in questione chiude il tabellone a soli cinque punti. E’ una gara a se, gli stimoli ti portano a dare quel qualcosa in più che può stravolgere gli equilibri. Ne sanno sicuramente qualcosa i tifosi del Brescia che nell’ultimo derby videro sfumare il sogno scudetto, contro un’Atalanta Mozzanica che sovvertì ogni pronostico e portò a casa la vittoria al termine di una rocambolesca e incredibile gara. Era quindi una gara da prendere con le pinze anche quella di sabato. L’Orobica si giocava le ultime speranze per restare aggrappata al sogno salvezza e non aveva più nulla da perdere ormai. Consapevole, mister Ardito ha cercato di tenere alta la concentrazione delle sue ragazze in settimana, ma con una pausa lunga un mese alle spalle e la conseguente mancanza di una gara ufficiale non ha certo aiutato il tecnico delle bergamasche.
“Sapevamo le difficoltà di questa gara e le abbiamo viste tutte nel primo tempo. Le ragazze erano vogliose di tornare in campo dopo un mese di inattività, ma sapevamo d’incontrare una squadra che doveva lottare fino alla fine per restare aggrappata alla matematica. All’inizio siamo state troppo nervose per la voglia di andare subito in vantaggio e questo ha fatto sì che abbiamo fallito occasioni incredibili dove bastava spingerla in porta. Tra il primo e il secondo tempo ho cercato di dare più tranquillità alla squadra e ci siamo schiarite le idee. Siamo tornate in campo più forti e siamo andate in vantaggio meritatamente e poi da lì la strada è andata in discesa.”
Nella prima frazione di gioco le padrone di casa hanno infatti sofferto l’impostazione tattica delle avversarie, schierate con ben cinque giocatrici in mediana. Per venti minuti le nerazzurre hanno faticato a trovare la strada verso la porta difesa da Bettineschi. Ciò nonostante le occasioni per andare in goal non sono mancate negli istanti successivi. La rete del vantaggio di Kelly ha spezzato gli equilibri, ma soprattutto con l’ingresso di Scarpellini mister Ardito è riuscito a risolvere buona parte dei problemi di impostazione del gioco, che nei primi 45 minuti la squadra ha incontrato. “Sono scese in campo con una linea a 5 in mezzo e per noi che in mediana eravamo in tre era difficile scivolare sugli esterni, ma lo abbiamo comunque fatto egregiamente per buona parte della gara. Diventava però più complicato trovare le distante tra la punta esterna e il terzino e lì restavamo un po’ impacciate. Con l’ingresso di Andrea abbiamo dato più equilibrio e avvicinando le punte abbiamo dato più sostanza allo sviluppo del gioco. Siamo passate ad un centrocampo a rombo e così abbiamo sfruttato al meglio la qualità tecnica di Colombo che ha fatto una prestazione super e a mio avviso questo ha fatto un po’ la differenza.”
Quinto posto che si consolida con la sconfitta della Florentia a Milano e con il pari tra Sassuolo e Tavagnacco, ma il campionato delle nerazzurre è tutt’altro che finito e mister Ardito ci tiene a sottolinearlo: “Domenica si va a Roma. Era importante vincere oggi per avere la testa più tranquilla e preparare bene la prossima gara . Affronteremo una squadra forte, ma vogliamo misurarci con loro. Il nostro campionato non è concluso, ora tutto quello che c’è da prendere in più lo vogliamo prendere.”
Photo Credit: Atalanta Mozzanica