Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency calcio femminile italiano

L’undicesima giornata di campionato di serie A della Fiorentina ha visto le Viola ospitare il Milan. La partita, terminata sullo 2-2, è stata ostica ma ricca di occasioni per entrambe le squadre in campo che hanno disputato il match a viso aperto (aggiudicandosi di fatto una frazione di gioco a testa) intenzionate a dare il massimo per conquistare i tre punti della vittoria. Le padrone di casa, reduci dal pareggio a Cercola hanno cercato, tra le mura amiche del Viola Park, di ritrovare la vittoria fondamentale per continuare il proprio cammino in campionato in maniera proficua. il Milan, invece, reduce da due sconfitte necessitavano dei tre punti per risollevare le proprie sorti.

Le due squadre in campo hanno mostrato sin da subito questa forte motivazione a far bene. In particolare, le gigliate sono partite forte rendendosi immediatamente pericolose ed impensierendo la difesa rossonera: Laura Giuliani, tra i pali della porta della squadra di Milano, ha dimostrato propria abilità inibendo il tentativo di Emma Severini (su assist di Madelen Janogy) di sbloccare la gara. Il gol delle gigliate, nell’aria in questi primi minuti di partita, è arrivato al 9′. L’azione che ha portato alla rete Viola è nata da un prezioso contropiede di cui ha usufruito abilmente Agnese Bonfantini per servire Janogy.
La svedese ha portato la sua squadra sull’1-0 caricata dal boato dei tifosi accorsi a sostenere le proprie beniamine. La Fiorentina ha tenuto il pallino del gioco alla ricerca tempestiva del raddoppio, il Milan ha subìto la combattività delle padrone di casa: Evelyn Ijeh si è resa conto del velenoso cross rasoterra di Bonfantini che aveva appena ricevuto palla sulla destra e nella frenesia di salvare il risultato è stata incauta a deviare la sfera regalando il 2-0 alle avversarie (13′).
In questa prima frazione la Fiorentina ha avuto le occasioni maggiori per andare a segno, e sebbene nei primi 15 di gioco è parso capitalizzarle in maniera più proficua rispetto a quanto successo contro Roma e Napoli (giocate entrambe in trasferta), dal 25′ in poi diversi errori hanno contraddistinto l’operato sul rettangolo verde delle Viola. Il contropiede, un po’ la chiave di volta che ha portato il vantaggio delle ragazze di Firenze, ha regalato loro anche l’opportunità per aumentare ulteriormente il vantaggio sulle avversarie ma si sa, la fretta è cattiva consigliera e Kaja Erzen ha calibrato male la potenza del suo tiro e ha fatto capitolare la palla oltre la traversa. Nonostante i tentativi di trovare il terzo gol il primo tempo si è concluso al 46′ con il risultato di 2-0.

Nel secondo tempo, complice la scelta delle subentrate dalla panchina rossonera, la partita ha preso una piega inaspettata. Quella che pareva una gara ormai orientata, anche stando alle statistiche e ai pronostici si è rivelata tutt’altro: il Milan, ad un minuto dalla ripresa del gioco, mostrando grande resilienza e voglia di mostrare le proprie abilità, ha sorpreso le gigliate dimezzando il vantaggio con il gol di Giorgia Arrigoni sul secondo palo. Ijeh sulla destra si è fatta perdonare dalla sua squadra per l’erroraccio nel primo tempo servendo l’assist perfetto per il gol di Arrigoni, nel pieno delle forze e della lucidità essendo appena entrata in campo. La Fiorentina ha accusato il colpo in maniera evidente e si è trovata a dover giocare per proteggere il vantaggio con il rischio di un pareggio poi sventato da un’attenta Severini. A circa un quarto d’ora dal triplice fischio il ritmo del gioco si è gradualmente allentato al punto che le Viola hanno potuto tirare il fiato mentre De La Fuente ha preso le proprie decisioni per le sostituzioni. Il campanello d’allarme per le gigliate, e contemporaneamente l’occasione del pareggio della squadra ospite è arrivato tre minuti dopo l’80’. Renzotti ha subito fallo in area di rigore da parte di Erzen, per il direttore di gara non ci sono stati dubbi: è calcio di rigore. Al dischetto si è presentata Karczewska cha ha calciato proprio al centro della rete, Fiskerstrand ha utilizzato nel modo giusto i guantoni ma la numero 10 del Milan è stata bravissima a trovare il gol nella ribattuta. I pochi minuti di gioco rimasti hanno visto le due compagini impegnate nella febbrile ricerca del 3-2 ma cinque minuti dopo il 90′ il triplice fischio ha decretato la fine della gara e il pareggio come risultato.

Questo 2-2 è un risultato che sa di sconfitta per la Fiorentina che si trova, ora, terza in classifica e superata dall’Inter che ha vinto di misura contro il Napoli.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.