La rocambolesca vittoria dell’Inter nel segno di Wullaert e Polli in pieno recupero è un boccone davvero, davvero amaro da digerire, per la capolista della Serie A. La seconda in classifica, appunto l’Inter, si trova ora a 8 lunghezze di distanza, e il prossimo impegno delle bianconere sarà sul difficile campo del “Tre Fontane” contro la Roma, che nella prima fase era riuscita a imporsi con un netto 3 a 1.
In poche parole, Poule Scudetto non cominciata nel migliore dei modi, e la batosta nel finale ha sicuramente giocato un brutto tiro alle piemontesi, con un risultato che sta abbastanza stretto per la partita preparata e poi disputata. Ma nel calcio, si sa, a decidere sono gli episodi, nel bene (e nel male).
Al termine del match, il tecnico della Juventus Women Massimiliano Canzi ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha subito sottolineato quali sono gli aspetti da recriminare nella gara disputata delle ragazze, autrici di un secondo tempo tutt’altro che semplice o roseo pur riuscendo, nei pochi spunti a disposizione, a dar prova di essere ancora vive e reattive: «Non abbiamo gestito bene il risultato, potevamo fare sicuramente meglio. Perdere in questo modo dà veramente noia, siamo arrabbiati», ha cominciato Mister Canzi. Perdere all’ultimo secondo è, in effetti, una sentenza troppo dura per le bianconere, pur essendo rientrate in campo nel secondo tempo con meno convinzione e in balia del gioco delle avversarie, bravissime invece a trovare nel fraseggio un’arma potente.
«Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato, giocavamo contro una squadra forte e le ragazze hanno fatto tutto quello che ho chiesto loro», ha poi proseguito. Una partita di contenimento e di contropiede, una tattica che ha retto e che ha quasi funzionato. La leggerezza di Brighton proprio in pieno recupero è l’episodio che ha però condannato la squadra. A scapito della decisione arbitrale non condivisa, le bianconere hanno giocato la loro partita fino alla fine, spegnendosi poi nell’ultima azione, una sorta di blackout inspiegabile culminato con la rete di Polli.
Ciniche nelle ripartenze, come ha dimostrato l’azione che ha portato al momentaneo 2 a 1 di Cantore, le bianconere non sono però riuscite a mantenere i nervi saldi negli ultimi giri d’orologio, in cui gli errori in fase difensiva sono risultati fatali e hanno invece favorito le padrone di casa: «Gli errori nel finale pesano tantissimo, non possiamo pensare di prendere un gol come quello che abbiamo preso all’ultimo», ha concluso l’allenatore.
Ora, testa alla Roma di Alessandro Spugna, una partita difficilissima sulla carta che, stando così le cose e la classifica, ha ancora più importanza per la delicatezza che rappresenterà in chiave Scudetto. Match Point rimandato, è tutto nelle mani della Juventus, e le bianconere dovranno trovare la forza per ripartire nel momento più difficile della stagione.
