Battute finali per il campionato femminile, che alla terzultima giornata pone una cruciale chiave di svolta: le viola di Fattori, impegnate a Cuneo, dovranno fare bottino pieno e, in caso di passo falso del Brescia contro l’AGSM Verona terza in classifica, si laureerebbero campionesse d’Italia con due giornate d’anticipo. A questo proposito su ViolaNews.com abbiamo intervistato Mattia Martini, consulente di mercato quest’anno all’AGSM Verona (ed ex consulente viola).
“Brescia-Verona sarà una gara aperta a qualsiasi risultato, nella quale si affronteranno due club che possono vantare una rosa di qualità ed un palmares storico-calcistico di tutto rispetto.
Premesso ciò, la formazione allenata dal duo tecnico Fattori-Cincotta dovrà comunque imporsi contemporaneamente a Cuneo. Una combinazione di risultati probabile e possibile: il calcio ci ha abituato a tutto.”
L’ultima partita in casa della Fiorentina Women’s (in programma sabato 6 maggio, ndr) si disputerà al “Franchi” di Firenze, stadio nel quale le viola potrebbero giocare anche le gare interne della prossima Champions League. Quanto serve alla squadra giocare in uno stadio da Serie A?
“Sicuramente la cornice di tifo che vi potrà essere sulle tribune del “Franchi” sarà un qualcosa di storico per il calcio femminile ed il chiudere davanti ai propri supporters, magari già festeggiando lo Scudetto o festeggiandolo al termine dei novanta minuti contro il Tavagnacco, sarà il coronamento di un percorso vincente e meritato per Sauro Fattori e l’A.C.F. Fiorentina.”
L’accesso alla Champions è già acquisito matematicamente da qualche settimana, ora ci sarà da affrontarla: cosa dovrà fare la società sul mercato per essere competitiva fin dal primo anno di Europa?
“L’attuale squadra possiede già un’intensità ed una qualità che le permetterebbero di risiedere tra le prime otto d’Europa, con un pizzico di fortuna. Per giunta dobbiamo pensare all’ottima organizzazione e disposizione che ha in campo l’undici, per merito del proprio tecnico Sauro Fattori.”
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