Marta Pandini, centrocampista nero azzurra, con la buona visione di gioco e velocità ha parlato al “Matchday Programme” dell’Inter, facendo il punto suo campionato. Marta calciatrice polivalente, che può giocare da trequartista o attaccante,  ha raggiunto quota 100 presenze con la maglia dell’ Inter Women, un obbiettivo importante da lei stessa commentato: “Gli aggettivi che mi potrebbero descrivere sono altruista, razionale e attenta. Sono una calciatrice duttile e mi piace intraprendere ruoli diversi, penso sia un’opportunità anche sotto l’aspetto tattico. Il mio sogno è partito da lontano e l’ho coltivato giorno dopo giorno semplicemente giocando a calcio. Per me la squadra è fondamentale, è uno dei valori più importanti che mi ha trasmesso il calcio. Cosa rappresenta l’Inter per te? Per me l’Inter è una famiglia, significa essere a casa, non da intendere come una zona di comfort, ma come senso di appartenenza, forza del gruppo. In questa società hanno giocato grandissimi campioni, se devo sceglierne uno dico Zanetti, mi ha colpito per come ha sempre gestito il gruppo da capitano e per la sua umiltà. Ho dei ricordi bellissimi della partita di Coppa Italia a Lecco contro la Juventus, nonostante il pareggio finale ingiusto è stata una bellissima partita per l’atmosfera e il tifo che c’era”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.