Sorridente e determinata Raffaella Manieri in occasione della sua prima conferenza stampa al suo rientro in Italia dopo tre stagioni in Germania nelle fila del Bayern Monaco.
“Provo un grande entusiasmo per questa nuova fase della mia carriera che mi riporta in Italia nelle fila di una società che ho sempre seguito nel suo processo di crescita in questi ultimi anni. – l’esordio della laterale mancina – Brescia è una piazza prestigiosa che negli ultimi anni ha vinto tutto e fatto molto bene in Champions, l’obiettivo è quello di riconfermarsi su questi livelli e magari cercare di aggiungere un nuovo step nel cammino europeo”.
Quali le maggiori differenze tra il movimento tedesco e quello italiano?
“in Germania si è professioniste e quindi si può pensare esclusivamente tutto il giorno alla crescita e al miglioramento del proprio corpo sotto tutti gli aspetti. I ritmi e la competitività sono maggiori e questo aiuta molto quando poi in Europa ti trovi ad affrontare le partite che contano”.
I ricordi più belli dell’esperienza in Baviera?
“L’esordio sicuramente, poi la vittoria del primo scudetto che giunse all’ultimo minuto dell’ultima giornata consentendo di riportare lo scudetto a monaco dopo quarant’anni di attesa entrando nella storia del club, infine la conferma nella stagione successiva, perché ripetersi non è mai semplice”.
Le tue caratteristiche consentiranno al tecnico di valutare di volta in volta se schierare la retroguardia a quattro o a tre.
“Preferisco giocare a quattro perché ho più libertà di spingermi in avanti, ma ho giocato molto anche a tre. Sono a disposizione dell’allenatrice, ciò di cui avrà bisogno la squadra lo farò”.