L’ottava giornata di Campionato di Serie A della Fiorentina è culminata con la vittoria casalinga contro l’Inter per 2-1. La partita tra le due squadre è stata fondamentale per iniziare ad avere un’idea sulla direzione che sta prendendo questa stagione calcistica.
Con la vittoria, infatti, le Viola consolidano il secondo posto in classifica ad un solo punto di distanza dalla Juventus capolista e mostrano la capacità di saper portare a proprio favore anche una gara che pareva scritta.
Nel post partita a prendere la parola è stata Lucia Pastrenge, autrice del gol del vantaggio, ottenuto nel secondo minuto di recupero dopo il 90′ (quello del pareggio è arrivato al 61′ con un rigore battuto da Vero Boquete).
La centrocampista classe 2002 ha raggiunto il suo primo gol in serie A proprio contro una squadra che conosce bene, avendo trascorso gli anni delle giovanili con la maglia nerazzurra.
E’ stata da lei sottolineata la gioia non solo per aver raggiunto questo traguardo personale, ma anche per la squadra che ha conquistato i tre punti.
Lucia prima domanda che ti faccio è che cosa è successo nel finale, cioè mischia selvaggia e poi palla dentro.
“Si, è stata una mischia: ho visto la palla lì in volo e non ci ho pensato due volte. Ho tirato ed è andata bene, sono contenta soprattutto per i tre punti perché ci servivano”.
Tra l’altro una partita che pareva a favore dell’Inter, poi siete riuscite a ribaltarla. Siete state lucide, brave, fortunate, competenti… siete state tutto
“Ci abbiamo creduto, è stata ripagata la nostra voglia di combattere sempre. Anche dopo il primo gol non ci siamo mai arrese, questo alla lunga premia”.
Primo gol forse un pizzico speciale perchè è una squadra che conosci molto bene
“Si! Ho passato diverso tempo all’Inter nelle giovanili però sono contenta per il gol: lo aspettavo da un po’ il mio primo gol in serie A quindi sono felicissima”.
Adesso avete consolidato il secondo posto in attesa dello scontro di domenica prossima contro la Roma, un altro scontro diretto. Il calendario continua ad essere molto fitto, bisognerà essere ancora più pronte.
“Noi pensiamo partita dopo partita, l’importante è concentrarsi ogni volta sulla gara che verrà, poi man mano penseremo alle successive. Oggi, però, sono troppo felice per questi tre punti, veramente: per la squadra, per come mi hanno accolta. Mi sento a casa”.