Il campionato di Serie A Femminile è pronto a riaccendere i riflettori questo weekend, a tre settimane di distanza dall’ultima partita disputata. Il Como Women, tuttavia, non esordirà alla prima giornata nella Poule Salvezza, poiché al sorteggio è stato decretato un turno iniziale di riposo per la squadra di de la Fuente. Esordio, dunque, rimandato di una settimana, quando le lariane faranno visita alla Sampdoria per uno scontro diretto tra le due squadre che al momento occupano gli ultimi due posti della classifica.
Dell’inizio della seconda fase ha parlato, a margine di un evento nella sede dello sponsor Autotorino, la centrocampista classe 2002 Lucia Pastrenge: “La seconda fase per noi è sia un punto di arrivo che un punto di partenza, è un campionato a parte, in cui possiamo metterci in mostra. Penso che il Como Women meriti una seconda chance, abbiamo tanto potenziale e dobbiamo ancora dimostrare tanto“.
La seconda parte di campionato, dunque, deve essere quella del riscatto per le comasche, dopo i risultati altalenanti dei mesi precedenti: “La prima fase per noi è stata un banco di prova – continua Pastrenge – ci siamo messe in mostra. È stato difficile all’inizio, soprattutto contro la Juventus all’esordio, ma dopo la prima sconfitta ci siamo guardate negli occhi e abbiamo iniziato a capire in che campionato ci trovavamo. Nella seconda fase speriamo di riscattarci e risollevarci, perché non arriviamo da un buon periodo in termini di risultati“.
Solamente otto giornate alla fine, otto scontri diretti in cui il Como si giocherà tutta la sua stagione, che Lucia spera di culminare con tante vittorie e la permanenza in Serie A: “Otto partite sono poche, dovremo essere concentrate al massimo fin dal primo allenamento. La gara della domenica si inizia a preparare il lunedì al centro sportivo e nell’allenamento si hanno dei segnali su come sarà la partita; quindi, bisogna partire subito forte e ricercare sempre i tre punti“.
Nella seconda fase, dunque, non c’è spazio per altri risultati all’infuori della vittoria. A maggior ragione contando sul fatto che tutte le sfide saranno scontri diretti contro squadre alla portata, a cui il Como non ha nulla da invidiare: “I mezzi per salvarci li abbiamo – conclude la numero 5 – abbiamo dimostrato di averli e quindi in questa seconda fase possiamo metterci in mostra e dimostrare che questo Como Women può e merita di restare in Serie A“.
Idee chiare, dunque, per la giovane centrocampista che dimostra fermamente di credere nella salvezza e volerla raggiungere ad ogni costo.