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Il doppio incontro con la corazzata del Paris Saint-Germain avrebbe potuto far riposare le Juventus Women sugli allori, portandole magari a commettere un passo falso in campionato, ma non è stato così: le bianconere hanno tirato fuori la stessa fame contro la Fiorentina e l’hanno sconfitta per 4 a 0, un risultato netto che mette ancora una volta in evidenza il potenziale offensivo importante e una fase difensiva altrettanto efficace, più ricalcata sulle prestazioni in Champions League che durante le prime tre partite di campionato.

In conferenza post-partita, l’allenatore delle Juventus Women Massimiliano Canzi ha nuovamente rimarcato quanto ogni singola partita sia di fondamentale importanza e quanto il suo gruppo stia crescendo e diventando squadra di giorno in giorno, consapevole che le sue ragazze possano crescere ancora e che la situazione attuale sia ancora in totale divenire: «Come ho sempre detto, pensiamo a una partita dopo l’altra. Stiamo diventando squadra, giorno dopo giorno. Sicuramente arriveranno anche i momenti difficili, ma al momento ci godiamo questi risultati, con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per poter crescere ancora molto.»

Mister Canzi ha poi reso onore alle avversarie, poiché artefici di una buona gara, un buon livello di gioco e guidate da un allenatore che ammira molto: «Sono davvero molto felice per la vittoria di questa sera contro la Fiorentina perché abbiamo superato una grande squadra, allenata da un ottimo allenatore.»

L’attenzione si è spostata sull’analisi della partita giocata dalle bianconere, che sono cresciute nel secondo tempo«La squadra mi è piaciuta molto nel secondo tempo. Nella prima frazione abbiamo concesso tre opportunità alle nostre avversarie, tutte da situazioni in cui il pallone ce lo avevamo noi, mentre nella ripresa la squadra ha ridotto al minimo gli errori ed è emersa tutta la nostra qualità.»

A chiudere l’intervista, mister Canzi ha dedicato alcune parole a una delle calciatrici che si sono distinte in modo particolare nel match contro le viola, ovvero Amalie Vansgaard, che ha regalato a Martina Rosucci la gioia di tornare al goal«Amalie è una grande giocatrice ed è un’ottima ragazza. Penso che abbia giocato una grande partita, in entrambe le fasi. Il gol che ha segnato è un capolavoro e, poi, l’assist per Rosucci è la testimonianza di come sappia leggere sempre alla perfezione i momenti della gara.»

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.