La Sampdoria apre la seconda Poule Salvezza della Serie A Femminile con un pesante 5-0 sul campo del Pomigliano. Risultato che certifica l’ottima stagione Blucerchiata, giunto nel segno di una giovane attaccante. È la classe 2004 italo-americana Victoria Marie DellaPeruta infatti, a certificare la manita al “Liguori”.
LA MIGLIORE: Tori DellaPeruta, 8. Non poteva non essere lei, classe 2004 dotata di grande fisicità e senso del gol, nonché ex della partita. C’era tutto il mix per un esplosivo letale, ma la numero 9 si è spinta oltre con una partita sontuosa, in cui ha calato un poker straordinario. Dopo un primo tempo in sordina, apre la ripresa dopo una quarantina di secondi, inserendosi perfettamente sul traversone da destra di Cuschieri. Trova poi il 3-0 con un tocco da pochi passi, cala il poker anticipando di testa Buhigas, e poi segna il 5-0 su assist della sorella Talia, che le serve un pallone che spedisce in rete con il destro, prendendo in controtempo il portiere. Le sue qualità non le scopriamo di certo adesso, ma è sempre un piacere vederle tutte in mostra.
Rachel Cuschieri, 7: due volte assistwoman per il 2-0 e il 4-0, gioca la solita partita in cui svaria su entrambe le fasce, aiuta in difesa e cerca di supportare l’attacco in più di un’occasione. Proprio al 2′ serve a DellaPeruta il primo pallone, messo in angolo da Buhigas. (Dall’89’ Virág Nagy, s.v.: mette minuti nelle gambe per le prossime sfide).
Michela Giordano, 6,5: primo tempo quasi in ombra, poi al 24′ accende la sfida con una bella azione personale che genera l’autogol di Rabot e che mette la sfida sui binari giusti.
Amanda Tampieri, 6,5: partita in cui viene impegnata poco, e in cui fatica nel primo tempo, dove si fa scavalcare da un cross (ma con il tocco pone sempre rimedio), e dove corre un rischio al 42′ con Pisani, salvate però da un fischio arbitrale. Porta a casa la giornata con una grandissima parata su Virginia Di Giammarino al 62′, che di fatto indirizza la partita verso il dominio Doriano. Preziosa come sempre.
Eva Schatzer, 6,5: assieme a Benoît, fa recapitare alcuni buoni palloni in attacco, facendo un buonissimo filtro. Qualche errore tecnico di troppo in avvio di partita, però sempre tanta grinta e sostanza.
Elena Pisani, 6: buona prestazione la sua, che la vede impegnata a spazzare spesso l’area di rigore dai cross delle avversarie. (Dall’82’ Chiara Marenco, s.v.: pochi minuti per poterla effettivamente valutare a dovere).
Elisabetta Oliviero, 6: partita quasi normale a livello difensivo, dove dona il giusto supporto, cercando di chiudere le avversarie in angolo. Bene la pressione su Arcangeli.
Cecilia Re, 6: porta a casa la prestazione con alcuni buoni recuperi in palleggio, e nelle coperture per proteggere le rimesse da fondocampo. Unico rischio, quel colpo di testa che al 28′ alza un campanile che rischia di creare grattacapi alla difesa.
Alice Benoît, 6: stesso discorso per Schatzer, fa un gran lavoro a centrocampo, soffrendo un po’ Ippólito. Grave neo, quel giallo per perdita di tempo al 37′. Si poteva evitare.
Sara Baldi, 6: buona prestazione con supporto offensivo su entrambe le fasce, aiuta a costruire la prima chance della partita dopo 2 minuti. Purtroppo prende un giallo evitabile al 52′ che rovina anche una discreta prestazione a livello difensivo. (Dall’82’ Talia DellaPeruta, 6: tocca pochi palloni, ma uno di essi è un assist per la sorella. Ottimo ingresso).
LA MENO BRILLANTE: Aurora De Rita, 5,5: non una delle migliori partite a livello difensivo, condita da qualche errore generale. Il peggiore quando si perde Di Giammarino al 62′, ma è straordinaria Tampieri nell’occasione. (Dal 79′ Nora Heroum, s.v.: pochi minuti, peraltro con il risultato già acquisito. Poco per poterle dare la giusta valutazione).
Salvatore Mango, 6,5: procede con i suoi princìpi, portando a casa una partita che poteva complicarsi. Azzecca il cambio di Talia DellaPeruta, che fa l’assist per il 5-0.
Arbitro Viapiana, 6,5: il Pomigliano contesta un fallo nell’azione dell’1-0, così come avevamo fatto anche noi nel commento a caldo. Rivedendo meglio, è anzi la giocatrice Granata a prodursi in un intervento a gioco pericoloso su Benoît. Vede dunque bene sull’episodio chiave e non incide sul risultato. Due ammonizioni soltanto, entrambe per la Sampdoria. Gestisce bene l’incontro e non crea nervosismo.