Nei giorni scorsi Laura Giuliani è stata raggiunta dai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”. Questo un estratto delle dichiarazioni del portiere delle rossonere e della Nazionale:
“Calcio maschile? Standardizzare vuol dire sminuire. Paragonare i due movimenti a livello economico e mediatico è sbagliato. Partiamo già svantaggiate, il calcio femminile va proposto e sviluppato in maniera diversa.
Puole Scudetto? Il fatto di poter giocare tante partite a livello top ci ha dato la possibilità di alzare la qualità del prodotto”.
“Il calcio non è solo quello giocato. Noi atleti siamo la base, ma attorno a noi c’è un mondo. Il filo conduttore deve essere la passione. Il calcio femminile italiano crescerà solo se ci saranno persone, società, investitori e sponsor che credono davvero nel nostro movimento. Quando sai la strada che vuoi percorrere hai una stabilità personale che ti dà la possibilità di dare il meglio di te in campo”.
“Mondiale alle porte? È stato fatto un lavoro tale che ci ha portato oggi ad avere un approccio, un’attenzione alla performance e un livello atletico molto più alti rispetto al 2019. Ma come siamo cresciute noi, è cresciuto il movimento del calcio femminile in Europa e nel mondo. Quello che sta per iniziare sarà, quindi, un mondiale molto stimolante”.