Che la sfida del Giacinto Facchetti di Milano avrebbe riservato grandi sorprese era fuori discussione, ma in pochi avrebbero potuto prevedere un simile spettacolo. Gara aperta dai commossi applausi per Kateryna Monzul, arbitro ucraino di livello internazionale che ha diretto l’incontro dopo essere orgogliosamente entrata in campo con i propri colori nazionali sulle spalle.
Match subito in discesa per le padroni di casa, in vantaggio al quinto minuto di gioco con Henrietta Csiszár. Sugli sviluppi di un’azione magistralmente imbastita da Ghoutia Karchouni, la centrocampista ungherese classe ’94 batte Tampieri con un un gran destro da un’angolazione quasi proibitiva. Le nerazzurre sono indomabili e, al 24‘, trovano il raddoppio grazie ad una strepitosa azione personale di Gloria Marinelli. L’attaccante molisana trova un preciso uno-due con Flaminia Simonetti e dal limite scarica un destro imprendibile per l’estremo difensore blucerchiato.
Nonostante ciò, le ragazze di mister Cincotta non sembrano voler gettare la spugna così facilmente e al 36′ accorciano le distanze con Bianca Fallico. Sugli sviluppi di un’azione d’attacco alquanto concitata, la giovane centrocampista doriana approfitta della confusione nell’area di rigore e spacca la porta avversaria con freddezza chirurgica. Sul finire del primo tempo, però, Karchouni smorza nuovamente l’entusiasmo blucerchiato mettendo a segno un goal di rara bellezza. Dopo aver ricevuto palla da Csiszár, il talento lionese si accentra e sforna un delizioso sinistro a giro che s’insacca alla destra di Tampieri.
Grande prestazione per la francese che si è dimostrata una delle migliori in campo nel corso dell’intero incontro. Le genovesi sono ferite ma non hanno ancora intenzione di mollare e, a pochi minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco, Rincón realizza l’ennesimo capolavoro. La numero 10 colombiana trova l’uno-due con Tarenzi e dal limite dell’area batte Francesca Durante con un delizioso pallonetto da antologia. Il goal dell’ex del talento blucerchiato riaccende così le speranze della Samp che, al 53‘, trova un clamoroso pareggio.
Approfittando di una grave disattenzione difensiva avversaria, Ana Lucía Martinez s’incunea nell’area nerazzurra e sfodera un destro letale che fulmina la Durante. Il morale delle ospiti è alle stelle e, in questo momento, l’esito della gara sembra più incerto che mai. Nel momento di maggiore euforia blucerchiata, però, Gloria Marinelli sale nuovamente in cattedra e di testa batte Tampieri su assist di Landström. Con la sua strepitosa doppietta, la numero 7 nerazzurra cala l’ipoteca su una delle sfide più combattute ed emozionanti di questa Serie A 21/22 che termina dunque 4-3 per l’Inter.
Nonostante la sconfitta, le leonesse di mister Cincotta meritano di essere applaudite per il coraggio infinito e l’unione di squadra mostrate nel corso della partita. Come affermato dallo stesso tecnico blucerchiato su Instagram a poche ore dal triplice fischio, il match del Facchetti ha lasciato molti ottimi spunti positivi su cui riflettere, mostrando anche quali aspetti migliorare in futuro. Tra le note positive di giornata vanno sicuramente annoverati, oltre all’atteggiamento combattivo e determinato di tutta la squadra, il killer instinct della Martinez, la visione di gioco e la tecnica sopraffina di Rincón, la freddezza di Fallico e l’encomiabile spirito di sacrificio di ogni reparto.
La prossima sfida vedrà le blucerchiate affrontare a Bogliasco il Napoli in un match che potrebbe avvicinarle ancor di più all’agognato obbiettivo salvezza. Per battere le partenopee, la Samp dovrà cercare di assumere un atteggiamento simile a quello mostrato contro l’Inter, imparando e migliorando grazie agli errori delle precedenti partite. Nell’attesa di rivedere le doriane in campo, non resta che rinnovare l’appuntamento di domenica 27 marzo alle ore 14:30.