Partita perfetta per le lupacchiotte di Mister Spugna che ospitavano le ultime della classe al Tre Fontane, partita che comunque poteva racchiudere anche la trappola che le capitoline si potessero rilassare, visto la caratura di un Verona già retrocesso, e giocassero senza troppi stimoli contrapposte alle ospiti che non avevano più nulla da chiedere a questo campionato e, dunque, a testa libera, potevano mettere in difficoltà le seconde in classifica.
Così non è assolutamente stato, le ragazze dell’Hellas Verona escono da Roma con le ossa rotte, per un punteggio più tennistico che calcistico, a sancire la loro decima sconfitta consecutiva su altrettante trasferte.
La Roma davanti al pubblico sempre più numeroso, colorato e caloroso fanno praticamente quello che vogliono e vanno a segno con ben 6 giocatrici diverse della rosa, con una doppietta della slava Mijatovic, super felice di aver potuto aiutare con i suoi goal il gruppo, una Roma che stata brava ad interpretare al meglio la partita dominandola sempre.
Le marcature si aprono fin da subito. Doppietta per Mijatovic, poi un gol a testa per Andressa, Lazaro, Pirone, Glionna e Roman (prima segnatura con la Roma). Con due reti nel primo tempo e le restanti 5 nella ripresa, che ha offerto due contropiedi da spellarsi le mani, per una Roma non solo cinica ma che ha anche dato spettacolo e, soprattutto, prima della sosta per le gare della nazionale, dove ci saranno ben 8 romaniste a vestire la maglia azzurra, ha consolidato il secondo posto in solitaria.
Sulla partita non c’è più niente da aggiungere, visto che il divario tecnico in campo oggi è stato davvero lampante e non lascia margine ad altra cronaca.
Credit Photo: Domenico Cippitelli